“Ed ecco a voi…” Frammenti del mondo musicale abruzzese. Storie, passioni, ricordi della musica del passato e del futuro. Parlano i protagonisti.
Parla LUCIO CUPIDO, musicista. Progetto a cura dell’Associazione culturale/musicale Blues Time, patrocinato dal Consiglio regionale d’Abruzzo.
IL PROGETTO “Dal passato le scelte per il futuro”. È l’obiettivo del nostro progetto che si intitola: “Ed ecco a Voi…”, che vede nella raccolta della “memoria” il porre in luce pezzi di storia e vita vissuti. Come Associazione Blues Time da anni ci occupiamo di diffondere la musica rurale sia abruzzese che nelle due radici che trapiantate in altri parti del mondo per le migrazioni, hanno costruito quei legami con generi che hanno avuto poi una diffusione planetaria, come il gospel, il country, il blues. Il nostro progetto si fonda su una raccolta di video interviste, esperienze, di tutta quella grande tradizione canora e musicale popolare, espressione non solo di sentimenti e vitalità ma anche di riferimenti storici, materiali e antropologici di un Abruzzo che ha avuto un ruolo significato nelle arti e cultura nazionali. E’ stata nostra cura trovare autentici rappresentanti di queste platea di protagonisti che hanno animato la scena musicale regionale, dall’epopea delle “orchestre da piazza”, alle bande musicali, ai cori folkloristici, per passare ai complessi “beat”, così come esercenti di negozi e artigiani costruttori e riparatori di strumenti, l’Abruzzo può vantare una lunga tradizione di liutai e laboratori di corde armoniche. Con queste memorie, racconti ed esperienze vissute, portiamo in “salvo” un aspetto significativo della nostra Regione. In una vita sociale dominata dalle nuove tecnologie, dalla velocità di elaborazione dei dati dal loro essere virtuali e selettivi si assiste alla riduzione a silenzio di tutto ciò che non è compatibile con piattaforme virtuali e di redditività economica digitale. La memoria intesa come racconto e la storia stessa delle persone sono a rischio di isolamento solpsistico ed infine di cancellazione proprio perché non “convertite” ai sistemi digitali. Il mondo della musica non è purtroppo esente da tutto ciò. C’è una comunità di musicisti, di artigiani della musicali a cui vogliamo dare voce, dai quali c’è molto da imparare. Ricordare e raccontare è fare la storia. Socializzare il racconto della propria esperienza, significa riconsegnare uno spazio umano a una persona, farla ancora esprimere, difendere la sua esistenza e dignità di vita e dimensione umana al suo essere persona. Avere una storia, raccontarla è ciò che fonda una comunità grande o piccola che sia. Il progetto si articolerà in due parti, per coprire un campione di circa 30 partecipanti.
Hanno partecipato alla prima parte del progetto: Claudio Cardone, Apollo (Tonino Di Giovanni), Nino Cocchini, Roberto Paol’emilio, Adriana Gandolfi, Carlo Ridolfi, Giampiero Scorrano, Lucio Cupido, Assunta Menna, Vito Di Benedetto, Marco Vignali, Beniamino Toro, Dino Passante, Antonio Di Leonardo, Luciano Di Leonardo, Mario Tenaglia, Marco Marchionni.
Si ringrazia: Consiglio regionale d’Abruzzo, Comune di Salle e Museo delle corde armoniche di Salle; Città della Musica; Al Conservatorio, Silvano Console, Nello Di Marcantonio, Pino Di Felice.