Aumenta nei capoluoghi italiani “la forestazione urbana e periurbana”

Aumenta nei capoluoghi italiani “la forestazione urbana e periurbana”, cioe’ la creazione di nuovi boschi a sviluppo naturale, per mitigare uno degli effetti piu’ rilevanti delle alterazioni climatiche dell’ambiente urbano, le “isole di calore”. Nel 2020 sono stati realizzati interventi di forestazione urbana in 47 capoluoghi (erano 31 nel 2011) e negli ultimi 10 anni la superficie e’ aumentata del 14,9%. Lo afferma l’Istat nel rapporto sui cambiamenti climatici 2020 precisando che la superficie dedicata alla forestazione urbana ammonta a oltre 11,6 milioni di metri quadrati, ossia in media 30 metri quadrati per ettaro di superficie urbanizzata. La distribuzione, spiega l’Istat, “e’ tutt’altro che uniforme”, meno della meta’ dei capoluoghi si colloca sopra la media, con il Nord che presenta valori molto superiori a quelli delle altre ripartizioni: 71,2 mq per ettaro nel Nord-est e 40,4 nel Nord-ovest, 13,1 nel Centro, 6,8 al Sud e 5,2 nelle Isole. Gli incrementi piu’ marcati negli ultimi dieci anni si sono registrati nei capoluoghi delle Isole (+31,0 %), seguiti da quelli del Nord (16,3%). Meno significativi gli aumenti al Centro (+6,0%) e al Sud (+2,5%). A fronte di un aumento medio del 15% dal 2011, gli incrementi risultano piu’ alti tra i capoluoghi delle citta’ metropolitane (+22,7%) rispetto a quelli degli altri capoluoghi di provincia (+12,6%)

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Dal Cipess quasi 10 miliardi per il Fondo sviluppo e coesione

“Piu’ di 9,73 miliardi di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 assegnati …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *