Casa, scendono prezzi delle stanze in affitto a studenti

Il settore degli alloggi per studenti continua un rimbalzo relativamente rapido, con l’attività in aumento e graduale diminuzione dello stock disponibile. Secondo una rilevazione condotta dall’ufficio studi del portale Idealista sugli annunci di stanze in affitto, da agosto le visite agli annunci sul sito sono aumentate del 176% rispetto all’anno precedente: primeggiano, tra i centri di maggiore interesse, Palermo (305%), Catania (289%) e Bologna (276%), seguite da Milano (251%), Roma (155%) e Napoli (156%). A fronte di un ritrovato interesse da parte di studenti per questo tipo di sistemazione (effetto del ritorno alle lezioni in presenza) l’offerta è comunque aumentata del 39% rispetto all’agosto 2020 con punte del 102% a Pavia, del 100% a Siena, mentre Milano segna un più 85%. I prezzi hanno retto (2,3%) a livello generale. I canoni hanno segnato variazioni disomogenee con una prevalenza di segno meno nei capoluoghi analizzati. Ferrara (-9%) soffre il calo maggiore seguita da Bologna (-6,5%) e Pavia (-5,5%). Tra i top 5 mercati a livello di offerta di stanze in affitto, ribassi a Firenze (-3,1%), Roma (-2%), Milano (-1,5%) e Napoli (-0,8%). Pressocché stabile Torino (0,4%), imaggiori incrementi annuali spettano a Padova (4,9%) e Trento (4,4%). Milano, con 464 euro è la città con le stanze più costose del paese. Il capoluogo meneghino precede Roma, dove la richiesta media per l’affitto è di 407 euro mensili. Seguono, Venezia (378 euro), Firenze (378 euro), Bergamo (359 euro) e Bologna (358 euro). Reggio Calabria è la città più economica tra quelle analizzate da idealista (184 euro al mese), seguita Viterbo (194 euro), Foggia (198 euro), Palermo e Messina (205 euro in entrambi i casi). Le aree più “calde” per l’offerta: Roma (30% del totale), Milano (9%), Napoli, Torino (4% per entrambe) e Firenze (3%) sono le città italiane in cui si concentra la metà dell’offerta di camere in affitto in Italia. Seguono i principali poli di attrazione universitaria italiani come Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Palermo, Padova, Pavia, Perugia, Pescara, Pisa e Siena totalizzano insieme circa il 20% dell’offerta nazionale. I restanti 80 capoluoghi rappresentano l’altro 30% del parco totale disponibile.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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