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L’Inps ha pagato direttamente da maggio al 3 novembre oltre 13,6 milioni di prestazioni di cassa integrazione a 3,48 milioni di lavoratori mentre ne mancano da pagare 207.329 a poco piu’ di 12.000 lavoratori. Il dato aggiornato sui pagamenti diretti di cassa integrazione e’ stato diffuso dall’Inps che ha ricordato come siano 6,5 milioni i lavoratori che hanno ricevuto prestazioni di cassa durante la pandemia compresi quelli che hanno ricevuto l’assegno dal datore di lavoro (che poi ha conguagliato la spesa con l’Inps). L’Inps ricorda che tra i 12.000 in attesa del primo pagamento circa la meta’ ha presentato la richiesta lo scorso mese. Ad oggi – sottolinea l’Inps – “il 99,65% dei lavoratori ha ricevuto pagamenti, mentre i restanti in attesa di un primo pagamento sono passati da oltre 17.000 a circa 12.000, di cui oltre 6.000 sono relativi a richieste presentate solo il mese scorso. Le altre, riferite a mesi precedenti, sono attualmente oggetto di una specifica attenzione e diretta interlocuzione del personale dell’Istituto con le aziende, per risolvere caso per caso i problemi di diversa natura nella domanda”. In 15 giorni – afferma l’Inps che nelle scorse settimane ha ricevuto pressioni per la velocizzazione delle pratiche – sono state erogate direttamente dall’istituto 781.967 integrazioni mensili mentre quelle ancora da pagare passano dai 267.625 a 207.329, il 73% dei quali si riferisce a richieste cig di ottobre (pari a 151.090 pratiche presentate da pochi giorni), quasi il 13% riguarda richieste arrivate a settembre (26.232 trattamenti), quasi il 5% (9.862 pratiche) e’ su richieste di agosto, mentre oltre il 9% (20.049) e’ relativo a domande pervenute tra maggio e luglio.
