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Circa 7 italiani su 10 sarebbero propensi a provare piatti o diete alternative. Soltanto il 31% non sarebbe disposto a sperimentare cibo alternativo. È quanto emerge da un’indagine di Uber Eats (piattaforma di ordinazione e consegna di cibo), che ha coinvolto circa 1.200 persone e che rivela che il 69% degli intervistati sarebbe disposto a sperimentare piatti e diete alternative con 67% che ordinerebbe i nuovi cibi tramite consegna a domicilio.
Tra i motivi principali la voglia di provare nuovi sapori (65%) seguito da ragioni etiche ovvero per favorire sistemi di produzione a basso impatto ambientale (61%), ma anche per risparmiare (57%). A frenare questa scelta sarebbe invece il legame alle tradizioni culinarie italiane (62%), con il 67% che non vorrebbe consumare una versione alternativa della pasta, seguita dalla pizza (64%) e dalla carne (51%). Nella classifica dei cibi alternativi che gli italiani sarebbero disposti a consumare risultano esserci al primo posto gli Alimenti biologici (63%), seguono le Carni sintetiche (59%). I Cibi preparati con farina d’insetto (54%) e la Pasta di microalghe (49%).
L’indagine registra inoltre che la maggioranza degli italiani intervistati (58%) ha dichiarato di seguire una dieta particolare e il momento clou per iniziare questo tipo di percorso è l’estate, visto che il 28% si interessa all’argomento dieta solo all’inizio della bella stagione. Il 25% segue il regime alimentare scelto per tutto il corso dell’anno, altri invece prediligono il periodo successivo alle feste natalizie (22%). Lo stile di vita vegano è al primo posto con il 25% delle preferenze, seguito da una dieta ricca di proteine (21%) e dalla dieta detox (18%).
