Coldiretti, allarme gelo per frutta e verdura

Il repentino abbassamento delle temperature giunto dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati all’aperto ma anche i prossimi raccolti di frutta. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti, in occasione dell’allerta della protezione civile per l’irruzione di aria gelida con temperature sotto lo zero e la caduta abbondante di neve al centro sud, “in un inverno pazzo che aveva fatto segnare fino ad ora una temperatura superiore di 0.55 gradi”, secondo analisi Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di gennaio. “L’arrivo del grande freddo – sottolinea l’organizzazione agricola – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni”. “A preoccupare – aggiunge Coldiretti – e’ anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta energetica”. L’organizzazione rileva inoltre che “nelle campagne il caldo anomalo ha provocato il risveglio anticipato della natura con le margherite e le primule sbocciate nei campi e mandorli, albicocchi e pesche pronti alla fioritura e quindi particolarmente sensibili all’arrivo del maltempo che rischia di compromettere i prossimi raccolti mentre le mimose coperte dalla neve al sud non potranno essere donate per la festa delle donne l’8 marzo”. Coldiretti conclude affermando che “siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una piu’ elevata frequenza di manifestazioni violente che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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