Coldiretti, calza della Befana nel 44% delle case

Nonostante la preoccupazione per la risalita dei contagi resiste la tradizione della calza della Befana che viene appesa in quasi una casa su due (44 per cento) mentre ad una minoranza del 10 per cento la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perche’ non ha bambini in casa. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid con iniziative si sostegno alla campagna di vaccinazione e di solidarieta’ ai piccoli in difficolta’.

Se infatti tradizionalmente nella calza ci sono cioccolate, caramelle e carbone dolce, la spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti – tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. Anche se resta forte il richiamo della tradizione e’ cambiato dunque – precisa la Coldiretti – il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai piu’ “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini infatti – continua la Coldiretti – l’arrivo della Befana e’ anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale. Da qualche anno pero’ – sostiene la Coldiretti – l’appuntamento si e’ diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Una ultima occasione di festa – conclude la Coldiretti – fa salire a quasi 8,2 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festivita’ di fine ed inizio anno.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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