La deflazione taglia i consumi con la spesa alimentare domestica delle famiglie che chiude il 2016 con il segno meno, ma anche un drammatico crollo del 5,2% dei prezzi riconosciuti agli agricoltori. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio, che evidenziano a novembre 2016 un calo delle vendite al dettaglio in termini congiunturali dello 0,7% in valore, che per gli alimentari salgono a -1,2 per cento. Su base annua, sottolinea la Coldiretti, si stima una riduzione degli acquisti di cibo e bevande dell’1% rispetto al 2015, frutto di dinamiche eterogenee tra i diversi comparti; tra questi spicca il -6% per le carni, -5% per i salumi, -4% per latte e derivati, -2% per oli e grassi e vegetali, solo in parte compensati da un incremento degli acquisti di prodotti ittici (+3%) e frutta (+2%).
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