Il 2024 si è chiuso con un trend positivo per i finanziamenti nel settore automobilistico (+4,6%), seppur penalizzato dal calo delle immatricolazioni di auto nuove. Questo è quanto emerge dal Market Outlook sulla Mobility, lo studio realizzato da CRIF che analizza periodicamente una fotografia dei principali indicatori relativi all’andamento del credito auto a privati, ditte individuali e società di capitali italiane, elaborati sulla base del patrimonio informativo del Sistema di Informazioni Creditizie EURISC.
Il mercato automobilistico continua a muoversi all’interno di uno scenario complesso e in costante evoluzione, segnato da dinamiche eterogenee e condizionato da molteplici variabili: dall’andamento dell’inflazione alle scelte di politica monetaria, fino alla disponibilità di incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni e alla progressiva accelerazione delle politiche per la mobilità sostenibile. Nel corso del 2024, il totale delle immatricolazioni ha registrato un incremento del 4,9%, risultato di dinamiche differenziate tra i vari segmenti: le immatricolazioni di auto nuove hanno segnato una lieve flessione dello 0,5%, mentre il mercato dell’usato ha mostrato una crescita significativa, pari al +7,8%. Guardando al credito per l’acquisto dell’auto e il leasing, il volume totale dell’erogato è cresciuto del 4,6% rispetto al 2023, con un importo medio che si è attestato sui 20.700 Euro, anch’esso in lieve crescita