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Aumenta l’importo medio dei mutui richiesti nel primo trimestre del 2021, il 2,5% in piu’ rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, arrivando a 137.479 euro, la preferenza continua ad andare ai tassi fissi nonostante l’aumento, mentre scendono le richieste di surroga. Sono alcuni dei dati sul primo trimestre del 2021 che emerge dall’osservatorio realizzato da Facile.it e Mutui.it che ha analizzato un campione di circa 90.000 domande.
L’eta’ del richiedente nel primo trimestre 2021 era in media, 41 anni, quasi un anno in meno rispetto al valore rilevato nel primo trimestre 2020. Da registrare l’aumento della forchetta tra i tassi fissi (in aumento) da quelli variabili (sostanzialmente stabili). Per un finanziamento da 126.000 euro da restituire in 25 anni, ad aprile 2021 il Taeg medio rilevato online e’ pari all’1,37% per il fisso – vale a dire il 10,5% in piu’ rispetto a febbraio 2021 quando era pari all’1,24% – mentre e’ dell’1,03% per il variabile (era 1,0% a febbraio 2021); nonostante questo sono 9 su 10 gli aspiranti mutuatari che preferiscono il tasso fisso.
L’aumento dei tassi di interesse ha avuto pero’ un primo effetto; il calo delle richieste di surroga: nel primo trimestre 2021 il peso percentuale di questo tipo di finanziamento e’ diminuito, passando dal 37% dello scorso anno al 22%. Secondo l’osservatorio pero’ per una lettura corretta del fenomeno, va considerato che a marzo 2020 il settore immobiliare e quello dei mutui hanno vissuto un vero e proprio stop e che il calo delle surroghe e’ fisiologico considerando che, negli scorsi anni, tantissimi italiani hanno gia’ approfittato di questa opportunita’.
