Fake news, 29 milioni di italiani sono incappati in notizie false o sbagliate

Ben 29 milioni di italiani durante l’emergenza sanitaria sono incappati sul web e sui social media in notizie che successivamente si sono rivelate false o sbagliate. Le fasce piu’ colpite sono inevitabilmente le piu’ deboli, per eta’ o istruzione. Ma di cosa si sono convinti? A rispondere e’ il Rapporto Ital Communications-Censis, “Disinformazione e fake news durante la pandemia: il ruolo delle agenzie di comunicazione” presentato oggi. Sei milioni e 200 mila italiani (12,3% del totale, 21,2% tra chi ha al massimo la licenza media) pensano che vaccinarsi sia obbligatorio. Cinque milioni di italiani (9,9% del totale, 14,8% tra chi ha al massimo la licenza media) sono convinti che i bambini non si possono ammalare di Covid. Addirittura 19,4 milioni di italiani (38,6% del totale, 49,2% tra chi ha al massimo la licenza media) pensano invece che il virus sia stato intenzionalmente creato in un laboratorio da cui e’ sfuggito o, peggio ancora, e’ stato intenzionalmente fatto “fuggire”. Sono infine 2,3 milioni gli italiani che puntano il dito contro la tecnologia e pensano che ci sia correlazione tra 5G e Coronavirus.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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