Istat, cresce la partecipazione dei giovani ai processi formativi

Nel 2016, secondo i dati Istat, migliora la partecipazione ai processi formativi (formali e non formali) che riduce, almeno in parte, il divario accumulato nei decenni precedenti nei confronti degli altri paesi europei. Diminuisce anche nel 2016 la quota di giovani (18-24 anni) che escono dai percorsi di istruzione e formazione senza una qualifica o un diploma (13,8%), in costante calo da 8 anni. Aumentano invece i giovani tra i 30 e i 34 anni che hanno concluso percorsi universitari o di pari livello (oltre il 26%). In entrambi i casi risultano raggiunti o superati gli obiettivi nazionali per Europa 2020 (rispettivamente 16% e 25/26%) ma l’Italia rimane lontana dalla media Ue. In miglioramento anche la partecipazione degli adulti alla formazione continua (8,3% della popolazione di 25-64 anni); gli incentivi alle attivita’ di formazione connesse alla digitalizzazione previste nel “Piano nazionale per l’industria 4.0” potranno portare ulteriori incrementi nei prossimi anni, avvicinando l’Italia alla media Ue (10,8%). Nonostante le iniziative promosse per sostenere l’inserimento degli stranieri nel sistema scolastico, gli studenti nati all’estero incontrano maggiori difficolta’ nel percorso formativo: i giovani immigrati che abbandonano precocemente gli studi sono il 30% (contro l’11,8% dei nativi italiani) e i laureati sono il 13,4% rispetto al 29,5% dei 30-34enni nati in Italia. 

Dal punto di vista delle competenze, i risultati della valutazione realizzata dall’Ocse (PISA) mostrano che nel 2015 i quindicenni italiani sono al di sotto della media dei paesi partecipanti nella comprensione dei testi mentre in ambito matematico, per la prima volta, il punteggio degli studenti italiani equivale a quello medio Ocse. A livello territoriale, la rilevazione delle competenze funzionali condotta dall’Invalsi evidenzia il permanere di notevoli differenze: nelle competenze alfabetiche la distanza tra Nord e Mezzogiorno e’ di quasi 17 punti e nelle abilita’ numeriche e’ di 27 punti. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fisco, con le agevolazioni perdita di gettito passata da 54 a 105 miliardi per l’Upb

Negli ultimi anni il numero delle agevolazioni fiscali è aumentato ulteriormente: tra il 2018 e …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *