Istat rivede al ribasso le stime di crescita del Pil

Nel 2018 la crescita del Pil in volume e’ stata pari all0 0,8%, con una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima diffusa ad aprile, che dava il Prodotto interno lordo in aumento dello 0,9%. Lo rileva l’Istat che ha ricostruito le serie dei conti nazionali, in occasione della revisione generale programmata dall’Istituto a cinque anni dall’ultima. Non cambia invece il Pil del 2017, che resta (+1,7%). Ecco che in un anno la crescita si e’ piu’ che dimezzata

Guardando ai valori assoluti, nel 2018 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 1.765,421 miliardi di euro correnti, con una revisione al rialzo di 8,439 miliardi rispetto alla stima di aprile scorso. Per il 2017 invece il livello del Prodotto interno lordo e’ stato alzato di di 9,220 miliardi. Per l’Istat la revisione generale dei conti ha “modificato in misura molto limitata le stime dei tassi di crescita dell’economia italiana per gli anni recenti”. Sulla base dei nuovi dati, nel 2018 gli investimenti fissi lordi sono cresciuti in volume del 3,2%, i consumi finali nazionali dello 0,7%, le esportazioni di beni e servizi dell’1,8% e le importazioni del 3,0%. Il valore aggiunto, a prezzi costanti, e’ aumentato dello 0,7% nel settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, del 2,0% nell’industria in senso stretto, dello 0,6% nel settore dei servizi e del 2,4% nelle costruzioni. Per l’insieme delle societa’ non finanziarie, la quota di profitto e’ stata pari al 42,2% e il tasso di investimento al 21,3%. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato, sempre nel 2018, una crescita dell’1,8% in valore nominale e dello 0,9% in termini di potere d’acquisto. Poiche’ il valore dei consumi privati e’ aumentato dell’1,7%, la propensione al risparmio delle famiglie e’ rimasta quasi stabile, passando dall’8,0 all’8,1%. Quanto al saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) e’ risultati pari al +1,5% del Pil.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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