Istat, sono 362.634 le istituzioni no profit in Italia

Alla fine di dicembre 2019 le istituzioni non profit attive in Italia erano 362.634 e impiegavano nel complesso 861.919 dipendenti. Lo rileva l’Istat sottolineando che c’e’ stato un aumento dello 0,9% tra il 2018 e il 2019 e del 2,6% tra il 2017 e il 2018. Nel 2019, analogamente all’anno precedente, le istituzioni crescono di piu’ al Sud (+1,8%), nelle Isole (+1,2%) e al Centro (+1,1%) rispetto al Nord (+0,3%). Le regioni che presentato gli incrementi maggiori sono il Molise (+4,7%), la Calabria (+3,2%), la provincia autonoma di Bolzano (+2,6%) e la Puglia (+2,6%) mentre quelle contrassegnate da una variazione negativa sono Basilicata (-1,1%), Friuli-Venezia Giulia (-0,3%), Piemonte(-0,3%) e Liguria (-0,1%). Nonostante la crescita nel Sud il numero di istituzioni ogni 10 mila abitanti e’ molto piu’ elevato nelle regioni del Nord-est (70,7), del Centro (68,2) e del Nord-ovest (63,0) rispetto a quello che si osserva nelle regioni del Sud (47,4) e delle Isole (52,6). I dipendenti impiegati dalle istituzioni non profit crescono invece di piu’ al Sud (+1,6%) e al Nord (+1,4%) mentre sono stabili al Centro e in lieve flessione nelle Isole (-0,3%). Circa un terzo dei dipendenti del settore non profit e’ impiegato nel Nord-ovest mentre le incidenze piu’ basse si registrano al Sud (12,2%) e nelle Isole (7,3%). Nel complesso l’85,6% delle istituzioni non profit opera senza dipendenti, con le eccezioni dei settori dello sviluppo economico e coesione sociale e dell’istruzione e ricerca in cui tale quota scende rispettivamente al 30,2% e al 42,4 Il settore dello sport rappresenta il 33,1% delle istituzioni non profit; seguono i settori delle attivita’ culturali e artistiche (16,9%), delle attivita’ ricreative e di socializzazione (13,6%), dell’assistenza sociale e protezione civile (9,5%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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