La produzione mondiale di vino scende del 7 per cento

La produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori quali Italia, Spagna e Francia a causa delle gelate primaverili tardive e delle condizioni meteo complessivamente sfavorevoli.

Lo sostiene la Coldiretti sulla base dei dati preliminari dell’OIV che evidenziano gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni in occasione della Conferenza Cop 26 di Glasgow. La produzione di vino 2021 è inferiore alla media per il terzo anno consecutivo e – sottolinea la Coldiretti – può essere considerata estremamente bassa, solo appena superiore al minimo storico registrato nel 2017.

L’ Italia – precisa la Coldiretti – si conferma primo produttore con 44,5 milioni di ettolitri nonostante il calo stimato del 9% della produzione di vino 2021 rispetto al 2020 e alla sua media quinquennale. La Spagna – continua la Coldiretti – diventa il secondo produttore mondiale nel 2021 con una produzione stimata di 35 milioni di ettolitri in calo del 14% rispetto al 2020 e del 9% rispetto alla sua media quinquennale mentre la Francia la scende al terzo posto a 34,2 milioni di ettolitri in calo del 27% rispetto al 2020 per gli effetti di un’annata disastrosa con forti gelate ad aprile, seguite da piogge estive, grandinate e malattie

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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