Lavoro, il 79 % dei dipendenti ritiene utile l’intelligenza artificiale

Agli occhi dei leader aziendali è sempre più chiaro il valore dell’Intelligenza Artificiale come strumento che permette alle organizzazioni di diventare più efficienti e di migliorare i processi decisionali. Ma non solo: l’AI può anche aumentare l’efficacia organizzativa e rafforzare i team e le culture aziendali. Proprio questo rapporto tra uso dell’AI e cultura organizzativa è il focus del report The Cultural Benefits of Artificial Intelligence in the Enterprise, frutto della ricerca di MIT Sloan Management Review e Boston Consulting Group. Oltre a condurre un sondaggio globale che ha coinvolto 2.197 manager, gli autori del report hanno intervistato 18 dirigenti che hanno introdotto soluzioni di AI in grandi organizzazioni appartenenti ad un’ampia gamma di settori, dai media ai servizi finanziari, al retail, ai trasporti – ad esempio CBS, Cooper Standard, H&M, Humana, KLM, Levi Strauss & Co, Mastercard, McDonald’s, Moderna, Nasdaq, Northwestern Mutual, Notre Dame-IBM Technology Ethics Lab, PepsiCo, Pernod Ricard, Rexel, Spotify e 1-800-Flowers. I dati raccolti sottolineano un messaggio chiave: la cultura aziendale influisce sull’AI e, al contempo, le implementazioni dell’AI influenzano la cultura aziendale. Il sondaggio ha infatti portato alla luce una vasta gamma di benefici culturali legati all’implementazione dello strumento, sia a livello di team che di organizzazione. “In Italia, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) rimane ancora limitata rispetto al panorama internazionale. Tuttavia, le aziende early adopter hanno riscontrato un miglioramento nel lavoro dei propri team dopo l’implementazione dell’AI. Questa tecnologia, infatti, agevola il passaggio ad un approccio end-to-end della gestione del lavoro, favorendo l’integrazione dei processi e la collaborazione tra i dipendenti. In secondo luogo, l’AI rende più stimolante l’esperienza lavorativa dei dipendenti, che vedono in questa tecnologia uno strumento per automatizzare i processi ripetitivi e lasciare più spazio all’apprendimento personale. In questo modo, l’AI spinge i dipendenti e l’intera azienda a rivedere il proprio modo di lavorare in un’ottica di semplificazione e ottimizzazione dei processi. Per raggiungere questi obbiettivi e generare benefici è, però, necessario applicare l’AI coinvolgendo direttamente gli utilizzatori finali ed assicurandosi che il management favorisca attivamente il cambiamento all’interno dell’azienda.” dichiara Roberto Ventura, Managing Director e Partner di BCG.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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