Le rapine in banca si riducono di quasi un terzo nel 2018

Le rapine in banca si riducono di quasi un terzo nei primi nove mesi del 2018. Lo rileva un’indagine realizzata dall’Ossif, il centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza. A gennaio-settembre i “colpi” compiuti allo sportello sono stati 134, con un calo del 28,7% rispetto ai 188 dello stesso periodo dell’anno scorso. In netta diminuzione anche l’indice di rischio, ovvero il numero di rapine ogni 100 sportelli, che è passato da 0,9 a 0,7. Nei primi nove mesi dell’anno, spiega l’associazione bancaria, le rapine sono diminuite in Abruzzo (-66,7%, da 6 a 2), Calabria (-50%, da 2 a 1), Emilia Romagna (-50%, da 20 a 10), Lazio (-27,3%, da 22 a 16), Liguria (-50%, da 6 a 3), Lombardia (-52%, da 25 a 12), Marche (-20%, da 5 a 4), Piemonte (-38,9%, da 18 a 11), Puglia (-45,2%, da 31 a 17), Toscana (-12,5%, da 16 a 14) e Veneto (-28,6%, da 7 a 5). Nessun colpo in banca in Sardegna e Valle d’Aosta, mentre il numero di rapine è invariato in Basilicata (solo una) e in Molise (solo una). Ci sono stati aumenti invece in Campania (18 rapine da 15), Friuli Venezia Giulia (una rapina da 0) Sicilia (13 rapine da 9), Trentino-Alto Adige (una rapina da 0) e Umbria (4 rapine da 3). 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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