L’occupazione migliora nel 2019, ma è in arrivo la frenata

Cresce il numero degli occupati, scende al 19% il tasso di disoccupazione, ma cresce molto il part-time rispetto a chi ha un lavoro a tempo pieno. L’Istat disegna un quadro ottimista per l’occupazione in Italia nel 2019, ma mette subito in guardia rispetto al futuro: il quadro occupazionale ha mostrato un progressivo indebolimento nella seconda metà dell’anno che potrebbe trascinarsi pesantemente nell’anno in corso su cui pesa con forza lo spettro del coronavirus.Nel dettaglio l’Istat sottolinea che nel 2019 è proseguita la crescita del numero di occupati (+0,9%, +207 mila in un anno) per effetto dell’aumento dei lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine, a fronte del calo degli indipendenti; al contempo l’incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti sale al 17,2% (+0,1 punti in un anno). In più dopo aver subito un rallentamento della crescita fino a registrare un calo nel terzo trimestre, gli occupati a tempo pieno aumentano lievemente, mentre gli occupati a tempo parziale continuano a crescere a ritmo sostenuto ma per il 63,9% di questi lavoratori si tratta di part time involontario. Inoltre, tra i giovani di 15-34 anni continua a crescere l’occupazione e il relativo tasso, sia in termini tendenziali sia congiunturali.Su base annua poi continua la riduzione del numero dei disoccupati (-174 mila, -6,3%), in misura più intensa rispetto al 2018. A ciò corrisponde un calo del tasso di disoccupazione che nel 2019 scende al 10,0% (-0,7 punti in un anno). La diminuzione dei disoccupati riguarda sia quelli di breve durata, sia, in misura maggiore, coloro che cercano lavoro da almeno 12 mesi (-155 mila, -9,7%) la cui incidenza sul totale dei disoccupati scende al 56,0% (-2,1 punti). Il 2020 si apre però con segnali di fragilità. Nel quarto trimestre 2019 il tasso di occupazione è pari al 59,2%, con una variazione nulla rispetto al terzo trimestre. Inoltre, nei dati mensili più recenti (gennaio 2020) e al netto della stagionalità, il tasso di occupazione e il numero di occupati mostrano un calo rispetto al mese precedente. Resta il fatto che nel complesso, il 2019 è stato caratterizzato da un nuovo aumento dell’occupazione e da un calo della disoccupazione che si associa alla diminuzione del numero di inattivi. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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