Otto medici su 10 hanno un contatto con gli assistiti tramite smartphone

Otto medici su 10 hanno un contatto con gli assistiti tramite smartphone, e la pandemia ha incrementato l’uso di app di messaggistica con i pazienti per il 47,6%: oggi un dottore su due comunica coi pazienti via Whatsapp. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto nel 2022 su oltre 1.500 professionisti dall’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Firenze, presentato in occasione dell’evento ‘La Messaggistica Istantanea nell’esercizio della Professione Medica’.

Whatsapp è l’app di comunicazione in assoluto più utilizzata (dall’84,3%). Gli sms tradizionali sono mandati dal 50,9 dei medici, mentre solo il 14,5% usa Telegram o Messenger. Dal sondaggio risulta che Whatsapp viene sfruttato per comunicare con i pazienti dal 53,9% dei medici, per fissare appuntamenti dal 39,8%, per inviare prescrizioni dal 20,7%, per valutare esami e dare consigli terapeutici a pazienti dal 42% e per scambiare informazioni cliniche dei pazienti con i colleghi dal 56,1%. Tuttavia, secondo il sondaggio, i medici spesso ritengono la messaggistica istantanea invasiva nella propria sfera privata, e il 47,7% degli oltre 1500 intervistati non ha partecipato ad un corso di formazione sul trattamento/consenso dei dati negli ultimi 3 anni.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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