Rapporto disuguaglianze, la poverta’ impatta su apprendimento giovani e scuole in difficolta’

Nel 2021 circa due milioni di famiglie si sono trovate in una situazione di poverta’ assoluta, ossia piu’ del doppio rispetto al 2005. E’ quanto emerge dal primo Rapporto disuguaglianze, “Crescere in Italia, oltre le disuguaglianze”, organizzato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Intesa Sanpaolo, presentato questa mattina a Milano. In particolare, crescere in un contesto sociale svantaggiato tende a influenzare fin dai primissimi anni di vita le attitudini delle persone e questo si evidenzia sempre piu’ precocemente, a partire dai bambini della scuola materna. Le azioni concrete contro le disuguaglianze sociali necessitano di “investimenti sulle possibilita’ di apprendimento dei bambini nella prima fase della vita”, ma “uscendo da una posizione dove si mettono a disposizione delle possibilita’ e poi si aspetta” ha osservato il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti.

Il percorso di istruzione obbligatoria che dovrebbe garantire un contrasto alla disuguaglianza sociale “fatica moltissimo a svolgere quella funzione di ascensore sociale”, ha sottolineato il coordinatore di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore Evaluation Lab, Gian Paolo Barbetta. Il sistema dell’istruzione contribuisce, anzi, a sedimentare le disuguaglianze iniziali di apprendimento. “Vediamo in maniera molto forte che il background economico, sociale e culturale dei ragazzi influenza grandemente i loro risultati scolastici” ha osservato Barbetta, motivando che tramite l’analisi dei dati invalsi “i ragazzi che alle scuole medie sono nel quintile piu’ basso della distribuzione, quindi quelli che vanno peggio dal punto di vista scolastico, erano in larga misura li’ gia’ in seconda elementare”. Secondo Barbetta, “la scuola non ce la fa a tirare su i ragazzi che partono male, perche’ arrivano da condizioni socio economiche svantaggiate” e questo “ha dei riflessi anche sulle aspirazioni individuali”. In particolare, “avere stima di se’ ed essere in una condizione di benessere, e’ fortemente influenzato dalle variabili socioeconomiche del contesto quindi dalle disuguaglianze del reddito e della ricchezza”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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