Nuovo pacchetto di aiuti a sostegno di famiglie ed aziende per mitigare il caro bollette legato al costo elevato dell’energia, aumentato nell’ultimo anno in concomitanza con il conflitto in corso in Ucraina. Il Consiglio dei ministri ha varato un dl energia, su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che contiene misure per un totale di 4,9 miliardi di euro – di cui 1,1 mld in favore del payback sanitario – che proroga alcuni provvedimenti fino a fine giugno per la riduzione delle accise sul gas e l’energia elettrica. Gia’ alla fine dello scorso anno, durante il varo della legge di bilancio, il governo aveva anticipato che vista la congiuntura economica entro marzo sarebbe stato necessario adottare nuove misure contro il caro bollette. Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia, specifica il Mef, sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico. Il testo prevede il prolungamento fino al 30 giugno del bonus sociale elettrico e gas (riservato ai nuclei familiari con Isee non superiore a 15mila euro) nel secondo trimestre del 2023 in favore delle persone economicamente svantaggiate e in gravi condizioni di salute. Nel prossimo trimestre (1 aprile – 30 giugno 2023) per le forniture di gas viene confermata la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema. Viene prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi viene confermato solo per il mese di aprile e sara’ in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente).
Il decreto bollette approvato dal Cdm introduce il nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento. I criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, l’Arera determinera’ le modalita’ applicative e la misura del contributo che verra’ erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche. Le imprese invece potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40% e al 45% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019. All’interno del testo vengono stanziati anche circa 1,1 miliardi di euro in favore di Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback dei dispositivi medici sulle aziende del settore