Scendono del 7,3% i prezzi dei vegetali freschi rispetto allo scorso anno, in un febbraio segnato dal caldo anomalo fuori stagione che ha anticipato le primizie e provocato la maturazione contemporanea delle colture con un aumento dell’offerta. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al mese di febbraio 2020, in un inverno caldo e senza precipitazioni con l’allarme siccità nelle campagne. Sui banchi – sottolinea la Coldiretti – sono arrivate con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la penisola, con la raccolta delle fave nel Lazio avviata molto prima del tradizionale appuntamento del primo maggio, l’arrivo delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto.
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