Sondaggio Ecfr, italiani piu’ preoccupati da emigrazione che immigrazione

Gli italiani sono piu’ preoccupati dall’emigrazione che dall’immigrazione e ritengono che la principale emergenza e’ quella della disoccupazione. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato da YouGov in 14 Stati membri dell’Unione Europea per il think tank European Council on Foreign Relations (ECFR) in vista delle elezioni europee del 23-26 maggio. “Viktor Orban, Matteo Salvini e Steve Bannon hanno cercato di trasformare le elezioni europee in un referendum sull’immigrazione, mobilitando una coalizione sovranista per smantellare l’Ue da dentro”, ha detto il direttore dell’ECFR in una nota: “I risultati di questo sondaggio dovrebbero rincuorare i pro-europei e dimostrare che ci sono ancora voti da conquistare su questioni maggiori come il cambiamento climatico, la sanita’, la casa e gli standard di vita”. Secondo il sondaggio, in Repubblica ceca, Italia, Polonia, Romania e Spagna gli elettori sono piu’ preoccupati dai loro concittadini che lasciano il paese che dai migranti che arrivano. Nello specifico a livello nazionale, il 32% degli elettori italiani dicono di essere preoccupati per l’emigrazione contro il 24% per l’immigrazione. In Italia come in Spagna e’ la disoccupazione, e non l’immigrazione, la questione che preoccupa di piu’ gli elettori. I quattro paesi dove l’immigrazione e’ la principale preoccupazione sono Austria, Danimarca, Germania e Svezia

Sull’emigrazione, in Italia il 52% degli elettori vorrebbero che il governo imponesse delle misure per impedire la partenza dal paese per lunghi periodi di tempo, dice il sondaggio realizzato per conto dell’ECFR. Quanto all’immigrazione, i tre quarti degli italiani (75%) pensano che il governo dovrebbe dare piu’ aiuti economici ai paesi in via di sviluppo e scoraggiare gli ingressi. Il 72% ritengono che i rifugiati dovrebbero essere ridistribuiti con piu’ equita’ nell’Ue e che le frontiere dell’Europa dovrebbero essere meglio protette. Il 49% pensa che l’immigrazione ha un impatto negativo sui posti di lavoro e i salari. Sulla sicurezza, il 79% degli italiani pensa che servano sentenze piu’ dure per mantenere l’ordine pubbliche e il 70% vede la corruzione come una questione maggiore. Sull’economia, solo il 12% degli elettori italiani ritengono che stia andando bene, mentre il 63% sono convinti che le grandi imprese si avvantaggino del lavoro delle persone ordinarie. Il 52% sostengono che il governo dovrebbe meglio ridistribuire la ricchezza tra chi sta bene e chi sta peggio.

Il sondaggio YouGov e’ stato realizzato in 14 Stati membri che coprono l’80% dei seggi all’Europarlamento. A livello europeo, sul fronte economico, i risultati indicano che gli elettori sono pessimisti sulla forza delle loro economie nazionali. Sulla lotta al cambiamento climatico, c’e’ una maggioranza in 13 Stati membri su 14 a favore dell’introduzione di maggiori protezioni per l’ambiente, anche a costo di un impatto negativo sulla crescita. L’estremismo islamista e’ identificata come la piu’ grande minaccia per il futuro dell’Europa. A livello europeo, l’immigrazione e’ una questione ricorrente ma non sempre e’ tra i due temi dominanti per gli elettori. La sanita’, la casa, la disoccupazione e il costo della vita sono questioni di primo piano in molti Stati membri, in particolare in Olanda, Austria, Ungheria, Polonia, Spagna, Francia, Italia, Danimarca, Svezia, Germania e Romania.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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