Abbattimento del Ferro di cavallo a Pescara, entro agosto la demolizione complessiva

Proseguono nel cantiere di via Tavo, a Pescara, i lavori di demolizione del complesso conosciuto come “Ferro di cavallo”, di proprietà dell’ATER di Pescara.

“E’ finalmente realtà l’abbattimento di quel santuario inviolabile della criminalità dedita allo spaccio di stupefacenti e dell’occupazione abusiva che era diventato il Ferro di cavallo – ha dichiarato Marsilio –.  Il nostro obiettivo – ha spiegato il Presidente – è di restituire vivibilità alle case popolari e dignità alla persone che vi abitano tutelando il loro diritto alla sicurezza.  Non abbiamo la presunzione di estirpare la piaga della delinquenza da questa città – ha aggiunto Marsilio – ma abbiamo dimostrato di non aver paura di affrontare di petto situazioni che sembravano inattaccabili. Prima di noi, le amministrazioni che si sono succedute venivano qui a fare compromessi, se non addirittura patti, con i delinquenti che facevano i caporioni di questa zona. Oggi, invece, – ha proseguito – c’è un’amministrazione regionale che, insieme all’ATER, ha presentato un progetto coraggioso che siamo riusciti a portato avanti fino in fondo e questi sono i risultati”.

L’importo complessivo dei lavori di demolizione, finanziati nel 2017 con risorse CIPE, ammonta ad 1 milione 214 mila euro.

Il cronoprogramma indica per il prossimo mese di agosto la conclusione dell’intervento di demolizione. Risorse pari ad oltre 6 milioni di euro, sempre derivanti dalla delibera CIPE del 2017, aggiornata nel 2019, sono a disposizione, invece, per la costruzione di due nuovi edifici che ospiteranno complessivamente 56 alloggi di edilizia residenziale pubblica. All’odierrno sopralluogo hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ed il sindaco di Pescara, Carlo Masci.

“Il Ferro di Cavallo, il mostro urbanistico del rione Villa del Fuoco, sta venendo giù pezzo dopo pezzo. Oggi la benna ha inferto i colpi mortali all’edificio che per anni ha rappresentato il fortino della criminalità. Il cantiere affidato all’impresa Gentile Ambiente che si è aggiudicata l’appalto dell’Ater da 1 milione 214mila 41 euro di fondi Cipe, veicolati attraverso la Regione Abruzzo, è partito lo scorso maggio, e paradossalmente siamo in anticipo rispetto ai 120 giorni di cantiere stabiliti nel contratto. L’operazione è destinata a restare nella storia: abbiamo salvaguardato le 78 famiglie perbene che abitavano nella struttura e alle quali abbiamo riassegnato alloggi risanati, e abbiamo dato un esempio straordinario di operatività e di rispetto delle regole. Frutto della grande collaborazione tra Regione, Comune e Ater che oggi remano nella stessa direzione”. Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco nel corso della conferenza stampa odierna convocata per assistere alla demolizione materiale del Ferro di Cavallo. Presenti le massime autorità con il Governatore Marco Marsilio, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presidente dell’Ater Mario Lattanzio, stazione appaltante, il Direttore Gianni D’Addazio, l’onorevole Guerino Testa, i consiglieri regionali Luca De Renzis e Vincenzo D’Incecco, l’assessore comunale Alfredo Cremonese, i consiglieri comunali Alessio Di Pasquale, Ivo Petrelli, Sabatino Andreelli, e Zaira Zamparelli, il Direttore dei lavori Marco Pasqualini, il Direttore della sicurezza Domenico Cifani.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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Un commento

  1. Siamo a ottobre inoltrato, ma i lavori sono tutt’altro che ultimati. Da mesi infatti residua una porzione del “ferro” ancora in piedi, nonostante tutto, inspiegabilmente, e tutto tace (nessuno ne parla).

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