“A una settimana dalla manifestazione nazionale unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori del settore automotive è arrivata dal governo Meloni una risposta a dir poco vergognosa. Meloni e Giorgetti hanno deciso di tagliare dal Fondo Automotive, destinato a sostenere la riconversione ecologica e industriale del settore automobilistico italiano, 4,6 miliardi di euro, pari all’80% delle risorse previste, e di destinarli all’aumento delle spese militari. Ieri la notizia era in prima pagina del quotidiano di Confindustria e dovrebbe essere giunta anche al Presidente della Regione Abruzzo Marsilio ma pare che la questione non lo interessi”, lo spiega Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista “La crisi dell’automotive sarebbe una catastrofe per l’economia regionale eppure il presidente della Regione Abruzzo pare completamente distratto. Marsilio non era al fianco dei lavoratori abruzzesi alla manifestazione di Roma la settimana scorsa e oggi tace sul furto ai danni di un comparto strategico per la nostra regione – prosegue – Il Presidente Marsilio evidentemente non può difendere l’Abruzzo perchè è un proconsole di Meloni. Dimostri il contrario con i fatti”
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