“Il Consiglio regionale ha approvato nella seduta di martedì un contributo di 770mila euro per l’aggiornamento, il miglioramento e la prima attuazione dei Piani di emergenza idrica cui sono preposti gli Enti Gestori del servizio idrico integrato”. Lo annuncia il Vicepresidente della Giunta regionale con delega al sistema idrico integrato Emanuele Imprudente. Il contributo è riconosciuto a favore di ERSI, l’Ente regionale preposto alla vigilanza del sistema idrico abruzzese, che approva i Piani di Emergenza Idrica prodotti dai sei Gestori (ACA, CAM, Gran Sasso Acqua, Ruzzo Reti, SACA e SASI) e ne definisce la ripartizione delle risorse.
. Il Piano di Emergenza Idrica costituisce lo strumento operativo delle azioni da porre in essere nella distribuzione dell’acqua al verificarsi di situazioni di emergenza: deve contenere una precisa ricognizione delle fonti e delle riserve idriche disponibili, delle possibili interconnessioni con altre reti idriche, l’analisi degli eventi pericolosi e dei livelli di emergenza, la previsione di eventuali danni e delle azioni connesse (attivazione fonti alternative, turnazioni, distribuzione con autobotti e acqua confezionata, intervento della protezione civile), la formazione del personale, le modalità di comunicazione ad enti e cittadini ed il costante aggiornamento del piano.