Antonio Centi, 80 anni, già sindaco dell’Aquila dal 1994 al 1998, è venuto a mancare. Dal 1990 al 1994, Centi è stato consigliere regionale del Partito dei democratici di sinistra. Dal 1995 in poi ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) per la sezione Abruzzo, dal 1995 al 2010 per la stessa associazione è stato responsabile nazionale del turismo.
I messaggi di cordoglio
“A nome mio e del Consiglio regionale dell’Abruzzo rivolgo un pensiero affettuoso e le più sentite condoglianze alla famiglia di Antonio Carmine Centi. Da tutti riconosciuto come persona garbata, ha ricoperto il ruolo di amministratore a tutti i livelli. Ha rappresentato con passione e determinazione il suo territorio sugli scranni della nostra Assemblea Legislativa nel corso della quinta legislatura, tra gli anni 1990-1994, prima di diventare sindaco del capoluogo regionale. Di livello anche il suo incarico come referente abruzzese nell’Associazione nazionale dei Comuni italiani”. Così il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
“Apprendo con profonda tristezza e immenso dispiacere la scomparsa di Antonio Centi”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, riferendosi alla scomparsa di Antonio Centi. “Voglio ricordarlo non solo per essere stato mio predecessore e per la sua carriera politica difficilmente eguagliabile: primo sindaco dell’Aquila dopo la riforma che aveva introdotto l’elezione diretta del primo cittadino – mandato 1994/1998 -, nonché componente della giunta comunale, consigliere comunale e consigliere regionale – ha aggiunto – Non solo per il suo ruolo di elevato spessore quale presidente dell’Anci e responsabile nazionale del turismo per conto della stessa associazione nazionale dei comuni italiani. Non solo per la sua riconosciuta personalità culturale, sfociata, tra l’altro, nella presidenza dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese – ha continuato – Voglio ricordarlo anche per le sue qualità umane, per la signorilità e l’affabilità del suo comportamento, per la serenità che ostentava nel confronto con gli altri. Persona seria e determinata, aveva bene in mente che una delle principali risorse del nostro territorio e del nostro Paese era il turismo locale e la valorizzazione dei nostri borghi; non è un caso che abbia ricoperto la presidenza del Comitato nazionale scientifico del club ‘I Borghi più belli d’Italia’ – ha concluso Biondi – Ho avuto il piacere di incontrarlo in alcune occasioni e sono rammaricato di non averlo potuto avere con me nelle ultimissime cerimonie poiché le condizioni di salute non glielo hanno consentito. Ci mancherà. Alla figlia Annalisa e alla sua famiglia partecipo le più sentite condoglianze a nome dell’intera amministrazione comunale e mio personale, unendo il cordoglio degli Aquilani”.
“La perdita di Antonio Centi mi addolora, tantissimo. Si affollano nella mia mente centinaia di ricordi, di cose fatte insieme, di cose pensate e ragionate nella nostra comunità, ricordi di politica, di amicizia, di formazione politica, di tanta qualità umana”, ha dichiarato la già senatrice Stefania Pezzopane aggiungendo che “Con Antonio sono politicamente ed umanamente cresciuta, è stato per tanto tempo un punto di riferimento. Quando ho iniziato nella Ffcie poi nel Pci, lui era tra le personalità più importanti della sinistra aquilana – ha aggiunto – Ed è stato un esempio da seguire, da consigliere comunale del PCI, poi come consigliere regionale e quando si candidò sindaco, ero con lui, una campagna elettorale eccezionale, fianco a fianco. Ed ho imparato tantissimo. Un uomo onesto, all’antica nei modi, ma molto moderno ed avanti col pensiero e con le idee. Mi dispiaceva saperlo malato, mi fa piangere sapere che non c’è più. Mi solleva averlo conosciuto ed aver lavorato con lui. Condoglianze alla famiglia e che ora riposi in pace”.
“Centi è stato un politico espressione della comunità, sia perché fra i primi sindaci ad essere scelti con l’elezione diretta, sia perché della cittadinanza è sempre stato una voce presente e garbata, nel ricordarlo anche a nome del Partito democratico regionale ci stringiamo al cordoglio della famiglia”, così il segretario e il capogruppo regionale Pd Daniele Marinelli e Silvio Paolucci. “Una grande passione per la politica e dedizione all’amministrazione della cosa pubblica – aggiungono i due esponenti PD – , espresse come sindaco dell’Aquila, all’epoca in forza al PDS e anche alla presidenza dell’ANCI Abruzzo, che lo ha visto divenire riferimento e interlocutore per gli amministratori abruzzesi tutti durante il suo mandato. È stato anche un uomo di partito presente e propositivo, che ha vissuto una trasformazione importante negli anni di passaggio fra un secolo e l’altro. Ai suoi cari giunga l’abbraccio del Partito Democratico”.
“Nonostante la diversa collocazione politica, tra di noi c’era un legame di stima e rispetto reciproco. Antonio Centi è stato un punto di riferimento per le istituzioni culturali della città, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale aquilano. La sua figura resterà impressa nella memoria di tutti noi come quella di un uomo per bene, rispettato da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo. Alla famiglia di Antonio Centi, esprimo le mie più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento di dolore”, questo il messaggio del senatore Guido Liris.