Approvato il decreto sisma

 Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sintetizza i contenuti del decreto terremoto approvato ieri dal consiglio dei ministri. “Un passaggio importante quello di ieri, il Parlamento adesso avra’ modo di migliorare ulteriormente il decreto. Il Governo continuera’ a essere presente e a intervenire per accelerare e semplificare la fase di ricostruzione pubblica e privata”, spiega il premier su facebook. Nel decreto “piú che dimezzata la restituzione della ‘busta paga pesante’, con la riduzione del 60 per cento di quanto dovuto che sara’ dilazionato in dieci anni; misure anti spopolamento con l’estensione della misura ‘Resto al Sud’, che prevede agevolazioni e incentivi ai giovani imprenditori che decidono di realizzare nuovi insediamenti nelle zone del cratere; accelerazione per le pratiche di risarcimento, anticipazione diretta del 50% degli onorari ai professionisti ai quali confermiamo piena fiducia; proroga di alcune misure di agevolazione per i bilanci dei comuni interessati. Queste sono solo alcune delle misure inserite nel “decreto Sisma” approvato ieri in Consiglio dei Ministri”. Un provvedimento, ricorda Conte, “voluto dal Governo per le aree del Centro Italia colpite dal terremoto, di cui ieri pomeriggio abbiamo discusso insieme ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, ai rappresentanti locali dell’Anci, con un’attenzione costante alla fase della ricostruzione che, purtroppo, sconta ancora inaccettabili ritardi”. Con questo provvedimento, conclude, “accogliamo molte delle richieste attese dalle popolazioni e provenienti dai territori, a seguito di una fase di ascolto sia sul piano tecnico sia politico, che va avanti da tempo. La sinergia tra tutti gli attori istituzionali e’ infatti la chiave di successo per questa sfida che dobbiamo assolutamente vincere”

“E’ necessario ripartire dalla ricostruzione del tessuto sociale, incentivando cosi’ il sostegno reciproco e il desiderio di ritrovarsi insieme come comunita’ unita”. Queste le parole del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, contenute nel messaggio inviato agli organizzatori del Convegno nazionale “Il terremoto dell’anima” che si svolgera’ sabato prossimo all’Aquila. Il premier, invitato all’evento, ha inviato la missiva per motivare la sua impossibilita’ a partecipare. L’iniziativa, organizzata dall’Arcidiocesi dell’Aquila, in collaborazione con la Caritas Italiana e la delegazione Caritas Abruzzo-Molise, ha “come obiettivo quello di indagare sulle conseguenze che le catastrofi naturali, con particolare riferimento ai terremoti dell’ultimo decennio, hanno provocato sul piano psicologico e spirituale nelle persone coinvolte – si legge in una nota dei promotori. “Condivido pienamente lo spirito dell’incontro, esprimendo apprezzamento e incoraggiamento per il pieno successo dell’iniziativa” – ha proseguito il presidente Conte nel messaggio che, pur non potendo essere presente, fa giungere il suo “deferente saluto all”Arcivescovo dell’Aquila, primo promotore dell’iniziativa” e a tutti i partecipanti all’evento. Oltre al cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo del capoluogo abruzzese, saranno presenti alcuni vescovi tra cui mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e delegato per la Caritas della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. Inoltre, tra gli altri relatori, interverra’ anche fr. Luca Perletti del Camillian Disaster Service International e il giornalista Giustino Parisse caporedattore della redazione aquilana del quotidiano Il Centro durante il sisma del 2009. Il

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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