Approvati a maggioranza dal Consiglio regionale due progetti di legge: il primo, riforma il sistema produttivo abruzzese attraverso la conclusione del processo di riordino dei Consorzi industriali e il potenziamento dell’ARAP (Azienda Regionale delle Aree Produttive); il secondo provvedimento normativo istituisce l’Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro (ARAL), disciplinando le funzioni e i compiti della Regione in materia di servizi per l’impiego, programmazione e attuazione integrata delle politiche in materia di lavoro, nel rispetto dell’ordinamento europeo e dei principi fondamentali della legislazione statale.
La nuova legge sulle aree produttive, di iniziativa della Giunta regionale, in materia di consorzi industriali, prevede che “entro 30 giorni dall’entrata in vigore della norma, il Commissario per la gestione straordinaria e liquidatoria del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara rimette alla Giunta regionale ed all’Arap una relazione dettagliata sullo stato finanziario, economico e patrimoniale del Consorzio”. L’Arap, entro i 30 giorni successivi, “tenuto conto delle risultanze di detta relazione e del proprio stato finanziario, economico e patrimoniale, rimette alla Giunta regionale uno studio in ordine alla fattibilità o meno, sotto il profilo economico-finanziario, di una fusione tra Arap e Consorzio dell’Area Chieti-Pescara”. Qualora emergesse la fattibilità della fusione, la Giunta regionale entro 30 giorni approverà un disegno di legge per disciplinare “il nuovo soggetto giuridico risultante dalla fusione”. In caso contrario, la Giunta disporrà “la liquidazione coatta del Consorzio dell’Area Chieti-Pescara”, nominando un commissario per la liquidazione, disponendo altresì “l’allocazione in capo all’Arap delle funzioni e dei compiti del Consorzio nonché del personale a tempo indeterminato in servizio presso il Consorzio alla data della liquidazione”. La legge dispone inoltre una nuova denominazione dell’Arap, che diventa Azienda Regionale delle Attività produttive; introduce le Consulte Territoriali, stabilendo che l’Azienda “cura e gestisce le aree dei nuclei e delle zone industriali della Regione Abruzzo in coerenza con gli indirizzi programmatici stabiliti dalla Giunta regionale”. Le procedure per l’insediamento delle imprese nelle aree, nei nuclei e nelle zone di sviluppo industriale regionali ed i rapporti tra l’Arap e le imprese ivi insediate “sono disciplinati in un apposito regolamento predisposto dal Direttore dell’Agenzia avente ad oggetto la cessione in proprietà, od in uso dei terreni e degli immobili”. Inoltre l’Agenzia “stipula con ciascuna impresa una convenzione con la facoltà di riacquisire i suoli e gli stabilimenti industriali o artigianali realizzati attraverso la procedura espropriativa, decorsi ventiquattro mesi di inattività” ed approva i Piani Territoriali di Sviluppo Industriale con la partecipazione dei Comuni, sarà infine la Giunta regionale ad esercitare “le funzioni di indirizzo, vigilanza e controllo sull’Arap”. L’esecutività di questa legge dovrebbe portare, negli intenti dei proponenti, alla conclusione di un processo iniziato anni fa, realizzando il completamento del progetto di unione dei Consorzi regionali.
A fine seduta si sono svolte tre votazioni successive al fine di eleggere il nuovo Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Alla terza votazione la candidata Alessandra De Febis ha ottenuto 22 voti validi, raggiungendo la maggioranza qualificata utile per l’elezione. 1 scheda è risultata nulla e 5 bianche.