Il Patto per l’Abruzzo critica la Regione per l’avviso pubblico sugli interventi finanziabili a favore dei piccoli comuni, del valore complessivo di 8,2 milioni di euro per l’annualità 2026. In conferenza stampa a Pescara, il consigliere regionale capogruppo del Patto per l’Abruzzo, Luciano D’Amico ha definito “accidentata” la vicenda del bando, pubblicato il 6 ottobre, rimasto online solo per alcune ore, poi annullato e ripubblicato il 9 ottobre.
“Dall’accesso agli atti – ha spiegato D’Amico – è emerso che con il meccanismo del click day le prime 28 domande risultano presentate da comuni amministrati dal centrodestra. Alcune richieste, come quella del Comune di Rosciano, risultano protocollate addirittura prima della pubblicazione dell’avviso”. Secondo D’Amico, “modifiche minime” al testo – come la variazione formale della data “30 dicembre 2018” in “30.12.2018” – avrebbero giustificato il ritiro e la ripubblicazione del bando “per rimediare a una gestione scappata di mano”.
Il capogruppo del Pd Silvio Paolucci ha sottolineato che “sul click day c’è scarsa trasparenza” e ha annunciato la presentazione di un esposto alla procura della Repubblica. Il consigliere Dino Pepe ha chiesto chiarimenti sul ruolo dell’Anci Abruzzo nella vicenda. Il nuovo avviso resterà aperto dalle 8.30 del 15 ottobre alle 23.59 del 22 ottobre 2025.
“Come è stato osservato nel corso della conferenza – conclude la nota dei Consiglieri regionali – la ripubblicazione dell’Avviso è ben lontana dall’essere motivata da cambiamenti sostanziali, ma probabilmente funge da tentativo di recuperare una situazione obiettivamente imbarazzante”.