Biblioteche a disposizione dei Comuni per progetti di utilità collettiva

 Le biblioteche e le strutture culturali della Regione a disposizione dei Comuni per la realizzazione dei Progetti di utilita’ collettiva (Puc). E’ il senso della lettera che l’assessore alle Politiche culturali, Daniele D’Amario, ha inviato ai sindaci delle citta’ abruzzesi che ospitano strutture culturali regionali per dare loro la disponibilita’ della Regione per quei progetti di reimpiego, quali sono i Puc, destinati ai percettori del Reddito di cittadinanza. In questo senso la legge che disciplina i Puc da’ la possibilita’ ai comuni e agli altri enti di farsi promotore di progetti sociali in ambito culturale e l’intervento della Regione vuole mettere a disposizione le biblioteche regionali e le agenzie di promozione culturale dislocate in 15 citta’ abruzzesi.

I Comuni che si appoggeranno alla Regione per la predisposizione dei Puc saranno chiamati a sottoscrivere una convenzione che andra’ a regolare tutte le attivita’ che verranno svolte nelle strutture culturali regionali. “I progetti di utilita’ collettiva – conclude l’assessore D’Amario – che verranno approvati e finanziati dal Ministero chiaramente non influiranno sull’attivita’ ordinaria delle biblioteche regionali, tra cui spicca lo storico servizio del prestito bibliotecario, ma permetteranno di incrementare i servizi sul territorio in modo da allargare la platea dei potenziali fruitori”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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