Campitelli: continua il lavoro per la nuova legge sull’urbanistica

La Regione Abruzzo continua il lavoro per promuovere una riforma della disciplina urbanistica che trova, come prima istanza, l’esigenza di fornire il territorio di uno strumento non solo aggiornato alla normativa recente, ma adeguato alle diverse esigenze sociali ed economiche, con la modifica del testo vigente risalente all’83. “La Legge urbanistica – osserva l’assessore regionale alla Pianificazione del territorio Nicola Campitelli – rappresenta per le Regioni un atto di fondamentale importanza, caratterizzata da valutazioni tecniche estremamente complesse, sia sotto il profilo del coordinamento delle diverse discipline interessate sia per la necessaria interazione tra i diversi livelli di pianificazione secondo un modello di ‘governance territoriale’ basato anche su nuove relazioni tra i soggetti competenti in materia di governo del territorio. Quindi – prosegue – oggi parliamo di Governo del Territorio, di una linea strategica che risponde al cambiamento radicale nel passaggio da una fase storica di disordinata espansione dell’urbanizzazione a una fase di riqualificazione, rigenerazione e riciclo degli insediamenti esistenti, al fine di superarne le criticita’. Parliamo di perseguire obiettivi di sostenibilita’ ambientale e di crescita qualitativa rispondendo ai nuovi bisogni sociali, ma anche per contribuire concretamente a rivedere il modello di sviluppo regionale, ripensare il modello urbanistico che deve guidare, pianificare, progettare e regolare il progresso. Alla luce di una necessaria revisione delle regole del governo del territorio – sottolinea Campitelli – il Gruppo di lavoro istituito per la stesura della Legge, coordinato dal Dipartimento ‘Territorio-Ambiente’ della Giunta regionale, ha elaborato un documento in forma di Linee-guida, articolato per argomenti tematici, che ha sviluppato finalita’ e obiettivi da perseguire dalla nuova legge. Tale documento offrira’ una base di lavoro sulla quale ci aspettiamo di ricevere contributi costruttivi attraverso l’attivazione della fase partecipativa destinata alla larga condivisone dei contenuti sviluppati sotto forma di principi, tematiche e funzioni. Diversi saranno i momenti di confronto che vedranno fasi di condivisione per delineare un impianto destinato a progressivi approfondimenti. Sara’ attivata una significativa partecipazione, durante la quale – conclude l’assessore – i soggetti chiamati a esprimersi su temi sia contenutistici sia procedurali, potranno evidenziare possibili divergenze e criticita’ prima che si passi alla fase di stesura del testo definitivo della legge”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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