Il Comune di Chieti ha ricevuto un finanziamento di 700.000 euro derivanti da fondi del Pnrr per acquistare cassonetti “intelligenti”, in modo da fare spazio anche ad altre categorie, come oli esausti, rifiuti raee, batterie. In questo modo sarà possibile anche ridurre al massimo gli abbandoni e migliorare le altre raccolte di nicchia sia in termini qualitativi, sia quantitativi, in modo da consentire al Comune di migliorare i suoi standard sui materiali e applicare meno sanzioni verso la cittadinanza. “Stavolta l’ambito è proprio quello della transizione ecologica – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Chiara Zappalorto – che ci vede in campo sia con progetti di sostenibilità, sia con una politica di azzeramento della plastica che ci è valsa il riconoscimento di comune Plastic Free. Le risorse le utilizzeremo per il miglioramento della raccolta differenziata, che a Chieti ha livelli ottimali sia per la premura dei cittadini abituati da tempo ad essere virtuosi, sia per il servizio di raccolta che funziona e sensibilizza anche le fasce più scettiche. La nostra intenzione è quella di differenziare oltremodo il servizio e andare incontro soprattutto alle esigenze legate ai tempi del conferimento nelle isole ecologiche, nonché combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti in città. I cittadini fanno già un grande lavoro sulla raccolta e, aumentando le percentuali della differenziata, noi potremo lavorare ancora per ridurre i canoni della Tari”.
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