Chieti, assegnati gli incarichi per i lavori contro il dissesto idrogeologico del territorio

 Il Comune di Chieti ha affidato gli incarichi per la realizzazione dei primi interventi, per un importo di due milioni di euro, di messa in sicurezza delle aree colpite dal dissesto idrogeologico nella zona del viadotto Gran Sasso, di via Arenazze e Santa Maria. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Tommaso Colella del Comune, che fra le varie attività del settore, si occupa principalmente di prevenzione e interventi sul dissesto idrogeologico. Si procederà innanzitutto con la realizzazione di percorsi in sicurezza per i pedoni, a tal fine sarà interdetto il marciapiede di via Gran Sasso in corrispondenza della spalla ovest del viadotto a tutela del dissesto dell’adiacente muro di cinta; sarà interdetta anche l’area di viale Gran Sasso a ridosso del versante del Fosso di Santa Chiara. E si procederà al ripristino della pavimentazione dissestata lungo la spalla ovest del viadotto e all’installazione dei primi strumenti di monitoraggio dell’area. “Si tratta di interventi attesi e importanti perché avviano un cammino di messa in sicurezza, controllo e monitoraggio a cui la nostra Amministrazione tiene molto e che considera una delle maggiori priorità della città – dicono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Non esiste al momento un allarme imminente, ma la zona è da tempo interessata da cedimenti del suolo in vari punti, su cui è indispensabile intervenire, tant’è che vi sono condomini già svuotati e altri in via di sgombero proprio per tali motivi”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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