Il Consiglio comunale di Chieti all’unanimità ha votato contro la delibera che avrebbe consentito di ampliare la piattaforma di trattamento meccanico biologico dei rifiuti in contrada Casoni, completando così un iter che aveva già avuto il via libera da parte della Regione Abruzzo. “La posizione dell’Amministrazione comunale sull’argomento è chiara e netta da sempre – ha detto il sindaco Diego Ferrara a fine votazione – Abbiamo già detto un no convinto alla riclassificazione della scarpata a suo tempo e proprio in quest’aula, per evitare che dietro questo atto si nascondesse il tentativo di ampliare il piazzale per accogliere lo stoccaggio di ecoballe. Tuttavia la Regione Abruzzo, nonostante il parere negativo del Comune di Chieti, ha comunque autorizzato la realizzazione dell’impianto, aggiungendo un ulteriore peso ambientale a una zona già compromessa sul fronte del trattamento dei rifiuti. Avevamo detto no, e abbiamo ribadito tale contrarietà sia in Commissione sia in Consiglio, perché l’impianto di stoccaggio di ecoballe, che così potrebbe nascere nei pressi di quello di Tmb esistente, non è né indifferibile né di pubblica utilità, come invece asserisce la Regione nell’autorizzarlo: è l’ennesima ipoteca che si mette sul nostro territorio che non può continuare ad essere la pattumiera d’Abruzzo”.
Tags casoni chieti ferrara tmb chieti
Controllate anche
Scalera: Tonerà in attività il carcere dei minori dell’Aquila
Tornerà in attività l’Istituto penale per i minorenni dell’Aquila, ubicato nel compendio demaniale “Luigi Ferrari” …