Chieti, sopralluogo del presidente Marsilio sulle zone colpite da dissesto idrogeologico

Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha effettuato un sopralluogo lungo viale Gran Sasso a Chieti, una zona interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, dove lo scorso 26 maggio sono state chiuse due scuole e nei giorni immediatamente precedenti era stato definitivamente sgomberato un palazzo, stessa sorte toccata nei mesi scorsi ad un altro condominio. A Chieti Marsilio ha trovato ad attenderlo il sindaco Diego Ferrara, che proprio ieri gli aveva scritto per segnalare la situazione e per chiedere un intervento urgente, funzionari e tecnici dell’Agenzia di protezione civile regionale, ma anche alcuni residenti, il sindaco di Bucchianico, Carlo Tracanna, sul cui territorio si è verificato una frana nei giorni scorsi, il consigliere regionale Mauro Febbo.

“Stiamo raccogliendo in un dossier tutti i dati relativi alle situazioni maggiormente critiche, aggravatesi ulteriormente con le piogge di maggio, non solo a Chieti, ma anche a Bucchianico e Villa Celiera – ha detto Marsilio. – L’obiettivo, anche se quanto accaduto in Abruzzo rappresenta una briciola rispetto a quello che è successo in Emilia Romagna, è di consegnarlo in tempi rapidi al Dipartimento nazionale di Protezione civile per cercare di ottenere dal Governo la dichiarazione dello stato di emergenza”. “Questo -ha aggiunto Marsilio – ci consentirebbe di attingere a risorse importanti per la messa in opera di interventi di consolidamento di una certa portata senza attendere eventi calamitosi che potrebbero anche causare tragedie”. Quanto alla situazione complessiva della zona a dei movimenti franosi, che sono stati registrati dagli strumenti che erano stati sistemati in precedenza proprio per tenere sotto controllo la situazione, “ci sono almeno una mezza dozzina di grossi condomini, edifici importanti di parecchi piani e di decine di appartamenti che sono o già stati svuotati o sono in pericolo e quindi presentano lesioni che continuano a preoccupare, ora anche due scuole che si è dovuto chiudere – ha detto ancora Marsilio. Peraltro parlando con i tecnici non escludiamo che la soluzione definitiva possa anche essere una soluzione radicale che è quella della delocalizzazione di questi insediamenti”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fondi Cipess per 1,257 miliardi di euro per l’Abruzzo

È stato approvato nella seduta Cipess l’Accordo di Coesione 2021-2027, che era stato firmato a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *