Ciclovie e cammini nelle aree interne per il rilancio del turismo sostenibile con Parcovie 2030

Rilanciare un turismo sostenibile con la creazione di ciclovie e cammini nelle aree interne e ottenere cosi’ il riconoscimento di patrimonio ‘materiale’ dell’umanita’ Unesco: sono gli obiettivi dell’accordo di partenariato, nell’ambito del progetto ‘Parcovie 2030’, denominato ‘Parchi, pastori, transumanze e Grandi Vie delle Civilta”, sottoscritto dai presidenti di sette Consigli regionali, con l’Abruzzo capofila, all’interno del Programma delle terre rurali d’Europa nella programmazione europea Agenda 2030. Il primo protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2018, fu promosso proprio dal Consiglio regionale d’Abruzzo. A firmare oggi l’accordo in videoconferenza sono stati i presidenti dei Consigli d’Abruzzo Lorenzo Sospiri, del Veneto Roberto Ciambetti – che e’ anche coordinatore della Coordinatore della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative (Calre) – delle Marche Dino Latini, del Molise Salvatore Micone, della Puglia Loredana Capone, del Piemonte Stefano Allasia e della Basilicata Carmine Cicala. “Parcovie 2030 – ha detto Sospiri – e’ un progetto pilota cui speriamo si aggiungeranno altre regioni strategiche, come Lazio e Calabria. Nostro obiettivo e’ tracciare vie millenarie, collegare a questi percorsi tutti i giacimenti culturali, turistici, ambientali ed enogastronomici; disegnare, attraverso tratturi e vie della transumanza, la storia millenaria delle nostre regioni da nord a sud. Siamo convinti di trovare grande rispondenza nella programmazione dei fondi strutturali nazionali – ha aggiunto Sospiri in riferimento al Pnrr – e di poter allargare il progetto alla collaborazione transnazionale, intrecciando le vie pecuniarie di nazioni come Francia, Albania e Grecia. Ringrazio i miei colleghi per averci permesso di essere regione capofila – ha detto ancora Sospiri – dato che lo siamo stati in un precedente passaggio strategico, quando a Bogota’ la Transumanza ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco. Chiaramente, potendo tracciare queste vie, ci candideremo anche al riconoscimento materiale Unesco. Faremo di questo grande percorso non solo la narrazione di millenni, ma tracceremo un nuovo paradigma di sviluppo di aree interne e borghi”. Ciambetti ha ringraziato Sospiri “per il grande lavoro fatto”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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