Cinquemila tir al giorno a Silvi

“Stiamo subendo gia’ ingenti danni sia per i lavori che abbiamo dovuto sostenere sia per le attivita’ a livello turistico. Le prenotazioni per Pasqua stentano ad arrivare, quindi il danno e’ gia’ in atto. Ben vengano stato di emergenza e ristoro dei danni. Gia’ dal 9 dicembre 2019 ci eravamo mossi, prima dell’Ordinanza del Gip di Avellino. Anche il monitoraggio dell’aria ha dei costi”. Cosi’ il sindaco di Silvi Andrea Scordella nel corso di un incontro organizzato dalla Provincia di Teramo per valutare iniziative in relazione al transito sulla statale 16, nei centri abitati, dei mezzi pesanti ai quali e’ interdetto il viadotto del Cerrano sull’A14, fra i caselli Pescara Nord e Atri-Pineto. “Sulla possibilita’ di deviare i tir su A24 e A25 c’e’ ferma contrarieta’ degli autotrasportatori. Ogni categoria difende i propri interessi, ma noi dobbiamo pensare ai nostri cittadini – prosegue Scordella – Abbiamo superato 5mila transiti quotidiani di tir, da quota 4mila si va in emergenza”. “Dato che il problema e’ nazionale bisogna risolverlo su tavoli nazionali. E’ un mese che le cittadinanze subiscono passivamente le criticita’ del traffico, ovvio che ci siano tensione e malcontento. Nell’incontro di oggi dal Prefetto di Teramo speriamo di avere risposte che servono”. All’incontro a Silvi erano presenti anche il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, e gli amministratori dei Comuni di Pineto e Roseto degli Abruzzi

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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