Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimita’ il documento che impegna il presidente della Giunta a farsi promotore di azioni a tutela dei lavoratori della ‘Strada dei Parchi’ del gruppo Toto, concessionaria delle autostrade A24 e A25 che insistono sui territori abruzzesi e laziali, “al fine di scongiurare lo sciopero proclamato per il 28 marzo, contro la decisione della societa’ di eliminare il personale da sette caselli”. Una risposta del Consiglio regionale sollecitata da lavoratori e sindacati dei trasporti che hanno protestato fuori al palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale d’ Abruzzo, a cui ha preso parte anche Tatiana Fazi, della segreteria nazionale della Filt Cgil. Il turno notturno e’ stato soppresso dal primo febbraio scorso nei caselli di Tagliacozzo, Pescina, Assergi e Cocullo in provincia dell’Aquila, Villanova a Pescara, Ponte di Nona e Castel Madama nel Lazio. I manifestanti hanno spiegato che “questo sara’ solo un assaggio, perche’ la societa’ ha annunciato di voler procedere nello stesso modo in tutti gli altri 21 caselli, ad eccezione di quello di Roma Est. I lavoratori e sindacati hanno dunque ribadito la necessita’ di scongiurare i tagli anche per ragioni di sicurezza e qualita’ del servizio”. Nella risoluzione, “si ricorda che la presenza di personale e’ condizione espressamente prevista dalla Convenzione sottoscritta nel 2009”, da strada dei Parchi con il ministero dei Trasporti. Si ricorda anche che “e’ in atto uno stato di agitazione nazionale e che presso il ministero e’ stata convocata una riunione alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali, le quali intendono ribadire ai rappresentanti delle concessionarie la necessita’, al fine della sicurezza dell’utenza e della qualita’ del servizio, di prevedere un presidio sulle 24 ore di tutte le stazioni autostradali, al quale la societa’ Strada dei Parchi, ad oggi ha deciso di non adempiere”. Il riferimento dell’ultimo passaggio e’ riferito al ricorso al Tar del Lazio della Strada dei Parchi, contro l’imposizione da parte della struttura di Vigilanza del ministero dei Trasporti di sopprimere nel 2014 il turno notturno. Il Tar gli ha dato ragione, ma il ministero ha presentato ricorso al Consiglio di stato. La risoluzione impegna inoltre il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, a “farsi promotore di ogni possibile azione al fine di scongiurare il proclamato sciopero del 28 marzo e a fare in modo di garantire la qualita’ del servizio per gli utenti e di garantire la tutela dei lavoratori, nonche’ la rete autostradale”.
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