Il Consiglio regionale si è concluso con l’approvazione all’unanimità della legge “Istituzione del servizio per l’assistenza alla famiglia, all’infanzia, alla maternità e alla paternità responsabili” con la quale viene ridefinito il ruolo dei consultori familiari, sia pubblici che privati. La legge intende equilibrare il sistema contributivo a cui sono sottoposti i consultori, ridefinendone le quote, sempre mantenendo centrale il ruolo del pubblico. La legge è stata integrata con gli emendamenti che introducono “misure a sostegno del progetto R.A.D.A.R. Rete Abruzzese per il Dopo di Noi e l’Autonomia Residenziale”, “Interventi per la valorizzazione e il riconoscimento del lavoro di cura del familiare caregiver” e il “Riconoscimento del diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità”, consentendo lo scorrimento della graduatoria dei soggetti a finanziamento per l’anno 2017. Gli altri punti all’ordine del giorno sono stati rinviati alla prossima seduta del Consiglio regionale.
Controllate anche
Settore vinicolo, Paolucci replica all’ex assessore Imprudente sui fondi per la peronospora
“Fare indebitare le imprese con i microprestiti Fira, per altro non ancora erogati, non è …