“Approvati interventi per altri 10 milioni di euro a favore dei Contratti di fiume abruzzesi con l’obiettivo di rafforzare la protezione e la preservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, riducendo le forme di inquinamento e gli sprechi della risorsa acqua e contestualmente creare un’opportunità di sviluppo del territorio”. Lo dichiara il vicepresidente della Giunta regionale con delega al Ciclo Idrico integrato e all’Ambiente, Emanuele Imprudente, a seguito dell’approvazione dei finanziamenti connessi all’azione 2.7.2 del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale FESR 2021-2027 “Protezione della natura e della biodiversità, patrimonio e risorse naturali, infrastrutture verdi e blu”.
“I 10 milioni si aggiungono ai 28 milioni di euro, già stanziati con il Fondo di sviluppo e coesione (FSC), e ai 670.000 con cui abbiamo supportato la progettazione ed il completamento dei Piani d’Azione – continua Imprudente -, credendo fortemente in uno strumento innovativo di pianificazione e sviluppo che come Regione abbiamo stimolato e supportato sin dall’inizio”. I Contratti di fiume prevedono interventi di riqualificazione ambientale, difesa del suolo, protezione idraulica, salvaguardia della qualità della risorsa idrica, valorizzazione dei luoghi, riconnessione del territorio urbano e periurbano con le aree attraversate dai fiumi, sviluppo e rilancio economico dei comuni interessati. I “Piani di azione” dei fiumi Aterno, Liri, Sagittario, Pescara, Sangro, Tavo, Fino e Saline, condivisi con le comunità locali, definiscono le linee d’intervento volte a migliorare e gestire in modo sostenibile e proattivo i corsi d’acqua abruzzesi, secondo modelli di sostenibilità competitiva e di prossimità definiti dall’Agenda 2030 e dal Next Generation EU.