Coronavirus, pronti a partire i lavori per il nuovo ospedale Covid di Pescara all’ex Ivap

Tutto pronto per avviare il progetto e costruire il nuovo ospedale Covid di Pescara all’ex Ivap, con entro un mese la predisposizione dei primi 20 posti. Un progetto che si avvarra’ di un finanziamento complessivo di 10 milioni di euro: 7 attinti per la prima emergenza dal fondo costituito presso la Protezione civile nazionale e 3 messi a disposizione da Banca d’Italia. A riferirlo e’ stato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sede di Pescara. Dieci milioni che, ha aggiunto, dovrebbero essere sufficienti per completare i lavori, ma se non dovessero esserlo “le nostre risorse sono pronte e utilizzabili”. Una nuova struttura che dovrebbe avere complessivamente 124 posti letto (40 di terapia intensiva) e che sara’ destinata ai pazienti Covid, ma che, ha aggiunto Marsilio, “sara’ un’eredita’ che lasceremo alla Regione Abruzzo come patrimonio permanente”

Il cantiere sara’ operativo h24, sette giorni su sette. 

 “Quando dovessimo finalmente capire che la distribuzione delle mascherine inizia a diventare regolare ed accessibile, allora avra’ un senso e potremmo passare a questa fase a cui arriveremo, perche’ credo che la riapertura che sara’ graduale presentera’ una serie di obblighi e atteggiamenti prudenziali. Dovremmo abituarci a lungo a questa mascherata”. Cosi’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede di Pescara, sull’uso obbligatorio delle mascherine che, dunque, diventera’ obbligatorio anche in Abruzzo, e’ questo nei piani, ma solo quando i cittadini potranno essere certi di avere a disposizione i dispositivi.

“Prima di scegliere la struttura di Pescara, secondo le linee guida dettate dal Ministero della Sanita’ e dagli infettivologi, i nostri tecnici avevano valutato anche altre ipotesi, tra cui gli immobili di Manoppello. Dopo attente valutazioni, la struttura ex Ivap e’ sembrata quella piu’ idonea. E’ un progetto che ha ulteriore pregio: dopo l’emergenza la struttura sara’ lasciata in eredita’ al sistema sanitario regionale”. Il presidente abruzzese Marsilio ha concluso: “Questa pandemia ci portera’ a rivedere l’intera organizzazione sanitaria regionale sul territorio”. L’assessore Nicoletta Veri’ ha affermato: “Non dobbiamo allentare il livello di attenzione – ha detto l’assessore Veri’ – in quanto una cura certa ed un vaccino non li abbiamo ancora trovati”

“La media dei contagi dell’ultima settimana ci incoraggia a pensare che possiamo iniziare a pensare l’uscita dalla fase piu’ dura e piu’ critica. Ma noi come il resto del mondo sappiamo che fino a quando non ci sara’ il vaccino saremo soggetti a ricadute, focolai, recrudescenze per cui potremmo ritrovarci di fronte alla necessita’ di nuove chiusure parziali”, per questo e’ necessario ripensare la “riorganizzazione ospedaliera. Questa ondata e questo evento condizionano i ragionamenti sul futuro e qualche riflessione e modifica rispetto alla normale progettualita’ deve essere fatta”. Cosi’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio nel corso della conferenza stampa convocata a Pescara per ufficializzare la realizzazione di un ospedale Covid nella citta’, che sara’ ospitato nella sede ex Ivap e realizzato con un investimento complessivo di 10 milioni di euro. “La palazzina per un po’ di mesi sara’ dedicata a separare la parte infettiva dedicata al Coronavirus dal resto dell’ospedale cosi’ che questo sia restituito alla sua normalita’- ha aggiunto- Poi, una volta che sara’ organizzato, avremo la sicurezza di poter avere un polmone nel quale, in caso di necessita’, si potra’ affrontare il tema in sicurezza senza trovarci, come accaduto, in grave difficoltà”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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