Sono quasi 10mila le firme che questa mattina gli agricoltori hanno consegnato al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Un gesto compiuto durante l’audizione in Conferenza dei Capigruppo, alla presenza dell’assessore all’agricoltura, Emanuele Imprudente. Le quattro associazioni di settore, Confagricoltura, CIA Abruzzo, Copagri e LiberiAgricoltori, sono state ascoltate per presentare le istanze legate alla gestione della fauna selvatica in Abruzzo. Davanti all’Emiciclo, per tutta la mattinata, ha stanziato un un presidio di lavoratori del settore, con tanto di mezzi agricoli, che chiede si proceda ad un abbattimento selettivo di quelle specie faunistiche autoctone che sono considerate un danno per le colture e che incidono sulla sicurezza di strade e proprietà private.
Il documento, oggetto della raccolta firme, è composto da dieci punti. Le richieste spaziano dall’accelerare i tempi dei risarcimenti, alla realizzazione definitiva del piano di contenimento dei cinghiali, dai problemi legati a cervi e lupi, alla richiesta di riformare le leggi regionali del 2003, sulla disciplina dei danni causati dalla fauna selvatica, e del 2004 sull’esercizio dell’attività venatoria. All’audizione erano presenti tutti i Capigruppo delle forze politiche rappresentate nell’Assemblea Legislativa, e tutti hanno condiviso le preoccupazioni del mondo agricolo regionale. Sospiri si è fatto garante del percorso di ascolto del settore, mettendo a disposizione tutte le risorse professionali e normative del Consiglio regionale, affinché si arrivi ad una ridefinizione delle politiche che regolano il delicato equilibrio tra uomo e natura. L’assessore Emanuele Imprudente si è detto disponibile ad una revisione della normativa, chiedendo però maggiore unità tra le rappresentanze della categoria. Ulteriori incontri si sono svolti nel corso della mattinata. In maniera riservata, infatti, la delegazione di agricoltori si è confrontata con il consigliere regionale, Nicola Campitelli, delegato per la Giunta alla tutela del paesaggio e territorio, e per le opposizioni, con i consiglieri Dino Pepe (PD) e Giovanni Cavallari (Abruzzo Insieme)