“L’obiettivo è quello di una sanità più funzionale, vicina ai cittadini che non produca un debito che porterebbe a situazioni critiche”. Questi i temi della riunione che si è svolta nella sede della Regione Abruzzo a Pescara. Un incontro, voluto dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e dall’assessore alla sanità Nicoletta Verí, alla quale hanno partecipato i vertici delle quattro Asl abruzzesi: direttori generali, amministrativi e sanitari, il responsabile del Dipartimento sanità, Claudio D’Amario e il direttore dell’Agenzia sanitaria, Pierluigi Cosenza.
L’impegno comune che è stato riaffermato è quello di individuare modelli virtuosi per rendere la sanità abruzzese moderna, efficace, attraverso un piano, capace di contenere i costi nei limiti dei bilanci assegnati, garantendo nello stesso tempo la qualità del servizio e l’erogazione dei Lea. Un monitoraggio costante, con appositi strumenti di controllo, garantirebbe il miglioramento dei servizi, a cominciare dalle liste di attesa.
Per migliorare i servizi è stata avanzata la proposta di aumentare le prestazioni interne alla Asl, lavorando dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 22. Un aumento degli slot con particolare riguardo alla diagnostica. Una maggiore trasparenza garantirebbe interventi di correzione in tempo reale, fino ad ipotizzare il blocco delle prestazioni intramoenia quando le liste di attesa vengono bloccate. Tra gli obiettivi da mettere in cassaforte c’è quello di contrastare la mobilità passiva, soprattutto quella di prossimità, garantendo la presenza di medici qualificati, capaci di attrarre pazienti non solo all’interno della nostra regione ma anche da fuori. A tal proposito, è stato anche affrontato il tema degli accordi di confine con diverse Regioni, oramai prossimi alla conclusione.
Nel corso della riunione è stata affrontata anche la questione del contenimento delle spese attraverso una migliore allocazione dei magazzini, dei beni e dei servizi, una maggiore trasparenza sulla distribuzione dei farmaci con l’invito alle Asl di evitare gli sprechi.