Elezioni, D’Eramo (Lega): chi ha sbagliato si deve assumere le responsabilità politica

“Oggi chi ha sbagliato si deve assumere le responsabilita’ politica. E’ una legittima richiesta che parte dalla coalizione di centrodestra rispetto ad una forza che e’ stata inspiegabilmente incoerente. A Chieti avremmo potuto cogliere la vittoria al primo turno; per colpa di alcune psicopatie e perversioni politiche di qualcuno di un partito che non mi pare piu’ governabile dal vertice regionale, oggi la citta’ cade nelle mani del centrosinistra”. L’affondo è del deputato Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega, che ha commentato in conferenza stampa il voto delle comunali che ha visto sconfitta la coalizione di centrodestra e i due candidati del Carroccio a Chieti ed Avezzano. Non fa nomi, ma il dito lo punta chiaramente verso Forza Italia e, nello specifico, verso l’assessore regionale Mauro Febbo e chi oggi il partito, sul territorio, lo guida. Al suo fianco lo sconfitto alle comunali di Chieti Fabrizio Di Stefano che, ribadisce, “era il candidato migliore”. A lui rinnova la stima “fraterna” e se da una parte si dice pronto a fare analisi per prendersi quelle che possono essere le responsabilita’ del partito nella corsa elettorale persa, dall’altra mette in discussione gli equilibri all’interno del Governo regionale: “questo centrodestra va ripensato”, tuona. “E’ inaccettabile che ci sia una forza politica che disattende gli accordi nazionali come avvenuto a Chieti. A differenza di Avezzano dove l’accordo non c’era, a Chieti non potevano farlo. Non hanno presentato liste, ma addirittura ne hanno presentata una mascherata da civismo all’interno di una coalizione civica, o meglio una coalizione cinica, e hanno fatto la loro partita. Non si puo’ scendere in una competizione elettorale ricevendo coltellate alla schiena”

“In 25 anni di politica attiva – incalza il deputato – non avevo mai visto un livello cosi’ basso di comportamento da chi rappresenta le massime cariche regionali nel dibattito politico e questo mi dispiace. La politica e’ una cosa seria, un’attivita’ importante e deve mantenere un livello di dignita’ e di confronto alto. Non si puo’ scendere fino ad accuse personali, ad un massacro continuino. Non ho mai visto in tanti anni di politica criticare la presenza di Matteo Salvini, leader del primo partito italiano – incalza il segretario regionale -, da parte di un assessore alla Regione componente della coalizione di centrodestra che l’assessore lo fa con i voti della Lega. Ci sono regole non scritte in politica dove non si critica mai la presenza di un leader nazionale di qualsiasi partito esso sia, sul proprio territorio. Chiaramente – torna a ribadire – questo centrodestra ha un problema. Sarebbe sciocco nasconderlo, sarebbe sciocco negarlo. Si tenta anche attraverso il favore di una certa stampa di far passare un messaggio diverso, e cioe’ che le elezioni le ha perse la Lega o addirittura i candidati della Lega. Si cerca di far passare un messaggio distorto e cioe’ che la Lega avrebbe imposto i propri candidati cosa che non e’ assolutamente vera”. D’Eramo sottolinea quindi il sostegno dato nelle altre competizioni elettorali, anche quella regionale, ai candidati scelti dal centrodestra anche quando non erano d’accordo sulla scelta stessa. “Prendiamo atto che non abbiamo ricevuto la stessa correttezza rispetto alle nostre proposte di candidature. Questo centrodestra va ripensato”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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