L’assessore ai Trasporti dell’Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, ha chiarito che il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara prevede un finanziamento articolato per lotti e che non era stata annunciata la disponibilità immediata dell’intero ammontare delle risorse. L’esponente regionale ha richiamato il lavoro portato avanti dal presidente Marco Marsilio per ottenere dal ministero il riconoscimento della tratta come infrastruttura strategica per la mobilità militare, elemento ritenuto utile a rafforzare la capacità di attrarre ulteriori investimenti.
D’Annuntiis ha ricordato che ai Comuni di Manoppello, Scafa, Alanno e Rosciano è stato destinato l’1% del valore dell’intervento per opere di urbanizzazione, risorse aggiuntive rispetto alle opere compensative già previste e condivise con le amministrazioni locali. In merito agli espropri, l’assessore ha riferito che gli accordi sono stati raggiunti e che i proprietari hanno ricevuto importi superiori al valore stimato. Secondo D’Annuntiis, il finanziamento complessivo di 960 milioni di euro per la linea Pescara-Roma rappresenta un risultato mai ottenuto dalle precedenti giunte regionali.
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