Fondi Ue, la Regione Abruzzo rassicura sulla spesa

 “Le certificazioni di spesa della Regione Abruzzo sono pari all’80% per il FESR e addirittura al 94% per il Fondo sociale europeo”. A comunicarlo è la Regione Abruzzo che cita la Relazione sullo stato di attuazione della politica di coesione europea e nazionale che il Dipartimento per le Politiche di Coesione ha pubblicato lo scorso 15 febbraio 2023, intervenendo dopo la diffusione di dati sull’avanzamento della spesa dei Fondi Europei, secondo i quali l’Abruzzo sarebbe nelle ultime posizioni dei fondi FESR e FSE. La Regione Abruzzo “rassicura sulla capacità di spendere e rendicontare tutti i contributi dell’Unione europea e dello Stato sulla programmazione comunitaria confermando che tutti i contributi saranno utilizzati e nulla tornerà a Bruxelles. Anzi, la Regione Abruzzo chiuderà in overbooking sia la rendicontazione del FESR che quella dell’FSE”. “Nel corso dell’anno 2023 – si legge in una nota – sono state già inviate alla Commissione europea altre certificazioni di spesa, altre ancora ne saranno inviate nelle prossime settimane. Si tratta di spesa già effettuata che deve essere solo rendicontata”. “La notizia sbagliata che viene periodicamente diffusa – sottolinea la Regione Abruzzo – ha origine da un diverso conteggio che i tre portali dedicati alle politiche di coesione pubblicano. In questi portali l’ammontare complessivo dei Programmi operativi Regionali FESR e FSE è quello originario approvato dalla Commissione. Durante la pandemia Covid lo Stato ha autorizzato le Regioni a utilizzare la quota di finanziamento statale e regionale per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, cosa che la Regione Abruzzo ha fatto dirottando oltre 100 milioni (che sono stati interamente e fruttuosamente spesi). Esattamente quelli che ora ‘mancano all’appello’ e vengono erroneamente conteggiati come ‘non spesi e non rendicontati’. Dispiace che la Commissione non abbia voluto adeguare gli importi lordi sui quali calcolare la percentuale di avanzamento della spesa, contribuendo a generare così cattiva informazione e danneggiando l’immagine della Regione e degli stessi programmi della Comunità”.

“Abbiamo un Abruzzo economicamente in buona salute e in ripresa. Anzi, in alcuni settori, la regione svolge un ruolo di traino non soltanto per il Mezzogiorno ma anche per il resto d’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel suo intervento di saluto in apertura della terza edizione di “Abruzzo Economy Summit” in corso all’Aurum di Pescara. “Come ha avuto modo di sottolineare anche il professor Pino Mauro, docente della Facolta’ di Economia dell’Universita’ d’Annunzio Chieti-Pescara, – ha proseguito il governatore – sia secondo i dati Istat che sulla base di quelli dei principali centri di ricerca nazionali e internazionali, l’Abruzzo fa registrare risultati importanti in termini di innovazione, di crescita e di esportazioni. Naturalmente, questo non vuol dire che i problemi siano tutti risolti e che si stia nella stagione dell’oro. Bisogna pero’ riconoscere, con onesta’ intellettuale, che il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni per creare terreno fertile a beneficio delle imprese sta dando i suoi frutti”. In particolare, Marsilio ha sottolineato che “nelle esportazioni l’Abruzzo segna un +12% mentre a livello nazionale le esportazioni sono cresciute solo del 4%. Ovviamente, e’ anche merito di un tessuto produttivo sempre molto dinamico nonostante le avversita’ e le difficolta’ logistiche con cui si e’ costretti ad operare”. Tante le sfide aperte per la Regione Abruzzo: dalla Zes unica, al Pnrr, alla nuova programmazione 21-27. “La Zes, per parlare del solo Abruzzo, – ha detto Marsilio – prima riguardava appena 1700 ettari, non chilometri quadrati. Un’area ristretta dove poter utilizzare i vantaggi fiscali e le autorizzazioni per l’insediamento delle imprese. Ora questi 1700 ettari diventano l’intero territorio della regione abruzzo. Quindi, in qualunque zona dell’Abruzzo potranno essere fatti nuovi insediamenti o sara’ possibile incrementare gli insediamenti attuali. Il credito d’imposta e la semplificazione amministrativa entreranno in vigore indipendentemente dal perimetro di quest’area Zes” “E’ una grande opportunita’ di crescita per tutto il Sud – ha sostenuto Marsilio – e se cresce il Mezzogiorno cresce tutta l’Italia perche’ e’ sempre stato quello l’anello debole che ha frenato lo sviluppo complessivo del Paese. Si tratta di un risultato importante che noi siamo pronti a cogliere e, a tal proposito, stiamo lavorando in sinergia con il ministro Fitto che domani sara’ proprio qui ad illustrare anche queste novita’ e a confrontarsi con le imprese e con il commissario Miccio per far funzionare ancora meglio uno strumento che ha cominciato a dare risultati importanti”, ha concluso Marsilio.

“Il nostro obiettivo è portare più Abruzzo nel mondo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un videomessaggio inviato all’Abruzzo Economy Summit di Pescara, in cui ha ricordato impegni ed obiettivi del Governo per sostenere lo sviluppo dell’economia dell’Italia nel mondo. “C’è un gioco di squadra come da tempo non si registrava – ha detto Tajani – per raggiungere obiettivi per noi fondamentali. In Italia ci sono 4 milioni di piccole e medie imprese che vanno sostenute e promosse nella sfida dell’internazionalizzazione. Dobbiamo portare più Italia nel mondo, valorizzando i talenti e promuovendo le nostre eccellenze. Tra i tanti settori sui quali stiamo puntando il turismo, alla luce di una domande sempre più crescente dall’estero, +27% rispetto agli anni passati. Nei giorni scorsi sono stato in Cina ed abbiamo convenuto la necessità di migliorare il meccanismo degli accessi nella nostra nazione”. “Così come l’ambizioso progetto ‘Turismo delle Radici’ – ha sottolineato Tajani – rivolto agli oltre 80 milioni di italiani che vivono all’estero, grazie ai fondi del PNRR, stiamo sviluppando un sistema di particolare attenzione a questo dato in termini turistici. Abbiamo portato a 4 miliardi il microcredito per le piccole imprese e sul tema della tassazione sull’extrareddito per le banche, mi preme precisare che questo non riguarda le Banche Popolari, sostegno fondamentale alle pmi nel nostro paese. Abbiamo ben chiaro quali sono le sfide che ci aspettano e sappiamo come raggiungere i nostri obiettivi”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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