Giornata Internazionale della Donna, la Giunta approva la ‘Nuova Carta dei diritti della Bambina’

Sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere, per un’educazione delle giovani e dei giovani senza pregiudizi. Questo il primario obiettivo della “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”, adottata dalla Giunta del Comune di Montesilvano.

«Nel giorno della Festa della Donna – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Deborah Comardi –  abbiamo voluto approvare un documento che vuole essere uno strumento in più a disposizione della collettività per arginare un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, quello sulla violenza contro le donne. In base ai dati dell’ultima indagine ISTAT sulla sicurezza delle donne che risale al 2014, nel corso della propria vita, poco meno di 7 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, una su tre, riferiscono di aver subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nelle scorse settimane –  ricorda l’assessore –   la Fidapa Bpw, l’International Business Professional Women, sezione di Pescara Portanuova ci ha proposto la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”, la cui versione originale venne presentata e approvata nel 1997, nel Congresso delle Federazioni Europee della Bpw. La Carta distingue i due generi in termini di caratteristiche e bisogno, soprattutto valutando le diverse connotazioni fisiche ed emozionali. Attivando quest’azione di contrasto, si intende promuovere la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze tra bambini e bambine».

Secondo i dati ISTAT, due milioni e 800 mila donne sono state vittime di violenze dai loro partner o ex. Il 10,6% delle donne dichiara di aver subito una forma di violenza sessuale prima dei 16 anni.  Dal 2011 al 2016, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno alla Commissione di Inchiesta sul femminicidio, istituita in Senato,  il numero dei delitti di stalking denunciati in Italia è aumentato da 9.027 fino a 13.117. La percentuale delle vittime di sesso femminile, oscilla tra il 77% degli anni 2011 – 2014 e il 74% del 2016. Le donne uccise in Italia nel 2016 sono state 149. Di queste 111 in ambito familiare.  

La Carta, composta di 9 articoli, sottolinea il diritto delle bambine di essere protette e trattate con giustizia, dalla famiglia e dalla scuola, di essere tutelate da ogni forma di violenza fisica o psicologica, di essere trattate con i pieni diritti della persona, di ricevere istruzione, educazione su tutti gli aspetti della salute e di non essere bersaglio o strumento di campagne lesive per la sua dignità.  

«Molto spesso –  conclude l’assessore Comardi – dietro la violenza di genere c’è un contesto fondato su ignoranza e pregiudizi. E’ per questo che l’adozione della Carta verrà seguita da una serie di iniziative di sensibilizzazione condotte dalla Fidapa, con il supporto del Comune, su tutto il territorio».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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