L’Abruzzo al voto

Alle urne dalle 7 del mattino fino alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani: sono oltre 187 mila gli abruzzesi chiamati a rinnovare i consigli comunali in 62 comuni su 305, il 20% del totale. Tutti dovranno rispettare le rigorose regole di distanziamento fisico e di protezione individuale contro il coronavirus. Le sfide piu’ attese sono quelle di Chieti, 51 mila abitanti, unico comune capoluogo di provincia al voto in Abruzzo, e Avezzano, citta’ di oltre 40 mila abitanti. Sono i soli due comuni in cui e’ previsto un eventuale turno di ballottaggio i prossimi 4 e 5 ottobre. Da segnalare, tra gli altri Comuni, le sfide di Carsoli e Celano nella Marsica, Guardiagrele, Montorio e Castel di Sangro. Elezioni bis invece a Filetto dopo le contestazioni di un voto e la decisione del Tar di Pescara di far ripetere le elezioni comunali tra i due candidati che si erano sfidati il 26 maggio 2019.

Tutti i cittadini abruzzesi aventi diritto di voto sono chiamati ad esprimersi, dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, per il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei deputati e dei senatori. In esso si dovranno approvare o bocciare le modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvate in via definitiva dalla Camera nell’ottobre 2019. Con la vittoria del si’, si avra’ una riduzione del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. La soglia minima di senatori per ciascuna regione si abbassa da sette a 3. La riforma entrerebbe in vigore a partire dalle prossime elezioni politiche. In Abruzzo si passerebbe da 14 a 9 deputati, e da 7 a 4 senatori.Non e’ previsto un quorum di partecipanti perche’ il referendum sia valido: la spuntera’ insomma chi avra’ un voto in piu’.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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