L’Aquila, il sindaco di Castel di Sangro unico candidato per la Provincia

Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il prossimo 30 luglio sara’ eletto nuovo presidente della Provincia dell’Aquila, succedendo all’ex sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis. L’elezione e’ certa considerato che Caruso, sostenuto dal centrodestra e da movimenti civici, e’ l’unico candidato che si e’ proposto entro i termini scaduti nella mattina di lunedi’ 10 luglio. L’accordo ha visto protagonisti i sindaci di L’Aquila, Perluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, e di Sulmona, Anna Maria Casini, che nei giorni scorsi, insieme allo stesso Caruso, si sono riuniti nel capoluogo abruzzese, per vagliare le ipotesi di candidature. Caruso e’ sostenuto da due liste. Una fa riferimento all’ assessore regionale alle Aree interne, Andrea Gerosolimo, consigliere regionale di Abruzzo Civico, che in regione governa con il centrosinistra, e l’altra espressione del centrodestra, ispirata dal consigliere regionale di Forza Italia, Emilio Iampieri, dal deputato Filippo Piccone e da Massimo Verrecchia di Area Popolare e a L’Aquila dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giorgio De Matteis, ex vice presidente del Consiglio regionale. La terza lista e’ invece espressione del Pd, sia pure sotto la veste di lista civica ma non ha indicato candidati. Con l’elezione dei presidenti di Provincia stabilita dalle norme della riforma Delrio al voto accedono solo consiglieri comunali e sindaci. Caruso ha avuto la meglio anche su altri aspiranti presidenti, soprattutto di estrazione marsicana come i sindaci di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini e i colleghi Settimio Santilli, sindaco di Celano e Mario Quaglieri di Trasacco oltre al sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, e al sindaco di Navelli, Paolo Federico

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Regolari i rendiconti dei Gruppi consiliari della XI Legislatura

 Sono tutti regolari i rendiconti dei Gruppi consiliari della XI Legislatura per l’anno 2023. Lo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *